Termina al secondo turno il cammino di Elisabetta Cocciaretto al WTA 250 di Praga. Nella capitale ceca, la marchigiana deve lasciar strada alla ceca Linda Noskova, che vince per 6-2 6-4 e nei quarti di finale avrà il derby con Katerina Siniakova quale prossimo confronto. In un’ora e 27 minuti sono così terminate le presenze italiane a Praga.
Ci sono subito due palle break per Cocciaretto, ed è la seconda quella buona su errore di Noskova. Non si fa attendere più di tanto la reazione della ceca, che nel quarto game ha tre palle per il 2-2. Le basta la seconda, con Noskova che dunque riaggancia la marchigiana. Si tratta solo dell’inizio di un periodo di assoluta fiducia da parte della classe 2004 di Vsetin, che di qui in avanti diventa semplicemente padrona di ogni punto del campo, con l’italiana che ha sempre più problemi a contenere l’avversaria. Cocciaretto si salva dal 2-3 15-40 con un paio di ottime prime, ma non bastano per fermare la furia di Noskova che, poco dopo, s’invola in rapidità verso il 6-2.
Più strano l’andamento del secondo set, con l’azzurra ancora costretta a cedere ai vantaggi nel secondo game, cioè il primo a servizio: fanno 8-0 Noskova, un parziale enorme. Insufficiente, però, a togliere l’orgoglio a Cocciaretto, che dopo il gioco più lungo dell’incontro, di 18 punti, riesce a strappare la battuta all’avversaria e a portarsi presto sul 2-2. Di qui in avanti comincia una fase stranissima: 10 punti di fila di Noskova, 7 di Cocciaretto, il che porta fino al 5-4 per la ceca, ma senza più break di vantaggio. Per l’azzurra sembra un game abbastanza tranquillo, invece dal 40-15 la ceca inizia a colpire bene, arriva a match point e su quello la marchigiana sbaglia di rovescio.
I problemi (e anche grossi) Cocciaretto li ha sulla prima di servizio: anche contro il 55% di Noskova è difficile portare a casa i match quando entra solo il 43,4%. Al netto del fatto che la ceca è numero 1 del seeding in questo torneo, si può ben dire che non sia stata la migliore delle performance per la marchigiana.