Honda ha fatto dei miglioramenti per il campionato MotoGP 2025, ma Joan Mir finora ha ottenuto risultati deludenti. Tolto il debuttante Somkiat Chantra, è il peggiore in classifica tra i piloti HRC. È diciannovesimo con 32 punti conquistati in 12 gran premi disputati.

Il compagno di squadra Luca Marini ne ha 52, con 3 GP saltati, mentre Johann Zarco del team LCR è a quota 109, con una vittoria e un altro podio all’attivo. Il due volte campione del mondo non può che essere deluso e frustrato.

MotoGP, Joan Mir cerca una svolta

Mir ha vinto il titolo MotoGP 2020 con la Suzuki grazie alla sua costanza di risultati, ma da quando è in Honda la costante è rappresentata dalle tante cadute. A volte c’è stato un suo errore, in altri casi sono avvenuti contatti con altri piloti ed è stato anche un po’ sfortunato. Dispiace vedere un due volte iridato coinvolto così spesso in situazioni che lo portano a cadere.

Nel campionato 2025 si è ritirato in 8 gare lunghe e in 3 sprint race (non ha corso quella in Qatar causa gastroenterite), un bilancio pesantemente negativo che ha commentato così a MotoGP.com dopo Brno: “È stata una prima parte di stagione con molti incidenti, alcuni dei quali per colpa mia e altri no. Ho cercato di imparare da quelli di cui sono colpevole, ma non riesco a imparare dagli altri. Spero di avere la forza di continuare a spingere come sto facendo. E credo che la Honda porterà qualcosa che mi aiuterà a lottare con gli altri“.

Sicuramente Mir ha bisogno di un aiuto da parte di Honda per sentirsi più a suo agio nella guida della RC213V. Scontato dire che ci deve mettere anche del suo, perché soprattutto Zarco ha dimostrato che a volte si possono ottenere buoni risultati con la moto giapponese. Per la ripresa del campionato il suo auspicio sarà anche quello di avere meno sfortuna di quella avuta nella prima parte.

Foto: Honda Racing Corporation