Il film The Help, in programma stasera venerdì 8 agosto su Rai 1, è uscito nelle sale nel 2011 e diretto da Tate Taylor. E’ ambientato nel Mississippi del 1963, durante il periodo della segregazione razziale e del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti. La protagonista è Eugenia Skeeter Phelan, una giovane bianca tornata a casa dopo la laurea, desiderosa di diventare scrittrice. Skeeter si trova a fare i conti con la realtà sociale della sua città, dominata dal razzismo e dalle rigide convenzioni di classe. Determinata a raccontare la storia invisibile delle domestiche afroamericane che lavorano nelle famiglie bianche, Skeeter inizia a raccogliere le testimonianze di Aibileen Clark, che ha appena perso un figlio, e Minny Jackson, una donna coraggiosa e schietta che è stata licenziata per aver usato il bagno riservato ai bianchi durante un tornado. Le due donne, inizialmente diffidenti, accettano di collaborare al progetto, rivelando le difficoltà quotidiane, le umiliazioni e gli abusi subiti, ma anche gli atti di solidarietà e coraggio nella loro vita sotto la segregazione. Man mano che il libro prende forma, altre domestiche si uniscono a loro, rischiando tutto per far sentire la propria voce.

Il libro scritto da Skeeter, pubblicato anonimamente, scuote la comunità bianca di Jackson, provocando scandalo e tensioni razziali. Il film mostra come questa iniziativa metta in crisi la struttura sociale segregazionista e favorisca nuove forme di alleanze e solidarietà tra le donne di diversa origine. The Help è tratto dall’omonimo romanzo di Kathryn Stockett, bestseller del 2009, e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quattro nomination agli Oscar, vincendo quello per la Miglior attrice non protagonista con Octavia Spencer, che interpreta Minny Jackson. Inoltre, il film ha ottenuto il Sag Award per il miglior cast e ha incassato oltre 221 milioni di dollari a livello internazionale.

Le riprese si sono svolte in Mississippi, e la collaborazione tra il regista Tate Taylor e l’autrice del romanzo, sua amica d’infanzia, ha contribuito a dare autenticità al racconto. Emma Stone, scelta per interpretare Skeeter dopo il rifiuto di altre attrici, ha dato vita a una protagonista determinata e idealista. Il film, pur apprezzato per il ritratto toccante delle protagoniste e per il coraggio nel denunciare il razzismo, ha anche suscitato dibattiti sull’approccio narrativo al tema della segregazione e sulle rappresentazioni delle dinamiche razziali.