MILANO (Reuters) -Unipol è fiducioso nelle sinergie derivanti dalla fusione tra Bper e Banca Popolare di Sondrio e di cui il gruppo assicurativo, principale azionista, potrà indirettamente beneficiare.

Il principale interesse strategico derivante dell’integrazione delle due partecipate bancarie riguarda tuttavia l’atteso rafforzamento del canale distributivo di bancassurance.

Lo ha detto l’AD di Unipol, Matteo Laterza nel corso della conference call con gli analisti sui risultati del secondo trimestre.

“Deteniamo una partecipazione del 20% in una entità con una capitalizzazione di mercato di 17 miliardi di euro e una capacità di generare utili superiore ai 2 miliardi. Ci sono molte possibili sinergie che sono state illustrate da Bper nel documento dell’offerta e penso che ci sia la possibilità di sfruttare tutte queste sinergie e le sfrutteremo come azionisti”, ha spiegato Laterza.

“Ma il nostro interesse principale riguarda le sinergie nella distribuzione dei prodotti assicurativi attraverso le reti di Bper e della Popolare di Sondrio”, ha sottolineato l’AD.

In particolare, ha spiegato, “negli ultimi anni con Bper abbiamo fatto un ottimo lavoro migliorando nel tempo la produttività delle sue filiali, e oggi Bper ha una produttività che è all’avanguardia in termini di nuova produzione nel ramo danni rispetto al settore”.

La fusione tra le due banche dopo l’Opas chiusa lo scorso mese apre dunque “spazi di miglioramento” della produttività anche sulla rete della Popolare di Sondrio nella distribuzione di prodotti assicurativi.

“Penso che nei prossimi anni l’impegno di Bper sarà su tutti gli aspetti sia in termini di sinergie, ma soprattutto sulla bancassicurazione”, che è anche uno dei principali motori della redditività del banca, conclude.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)