Condanna anche dall’Egitto: «Serve lo Stato palestinese»

L’Egitto condanna con la «massima fermezza» la decisione del gabinetto di sicurezza israeliano di estendere le operazioni militari nella Striscia di Gaza e prendere il controllo di Gaza City. Lo ha riferito il ministero degli Esteri egiziano, secondo cui l’obiettivo di Israele è «consolidare l’occupazione illegale dei territori palestinesi, continuare la guerra di annientamento, eliminare la popolazione palestinese, e minare il suo diritto all’autodeterminazione e a uno Stato indipendente». Il ministero egiziano ha sottolineato che «la politica di Israele non farà altro che alimentare il conflitto e far crescere ulteriormente la tensione, accentuando l’odio e diffondendo l’estremismo nella regione». L’Egitto ha quindi invitato la comunità internazionale, compreso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ad «assumersi le proprie responsabilità politiche, legali e morali e ad agire con urgenza per fermare» Israele, che «ostacola la possibilità di raggiungere la pace e la soluzione dei due Stati». Sempre secondo il governo egiziano «non ci può essere sicurezza o stabilità per Israele e per la regione senza la creazione di uno Stato palestinese sulla base dei confini del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale».