La cronaca e il commento alla finale del memorial Mamma e Papà Cairo: il Torino piega l’Atalanta e vince il terzo titolo di fila

Il Torino vince per il terzo anno di fila il Memorial Mamma e Papà Cairo allo stadio Moccagatta di Alessandria. I granata di mister Christian Fioratti riescono a piegare l’Atalanta in finale con un 2-1 finale, le marcature sono state aperte da Ferraris con un gol meraviglioso da fuori area, i nerazzurri pareggiano poi ad inizio ripresa su calcio di punizione ma il Toro torna in vantaggio grazie ad un’autorete nata su un calcio d’angolo. Per i granata si tratta della terza vittoria di fila in questo torneo dedicato alla memoria dei genitori del presidente Urbano Cairo.

Le scelte: Fioratti cambia tutti e undici i suoi giocatori—  

Per questa finale del Memorial Mamma e Papà Cairo, il tecnico della Primavera granata Christian Fioratti sceglie di cambiare completamente tutti e undici i suoi giocatori rispetto alla semifinale vinta ai rigori contro il Milan. In porta torna Plaia e davanti a lui si posizionano Fiore e Pellini con Camatta terzino sinistro e Gatto terzino destro. A metà campo Fioratti punta su Ferraris e Liema Olinga come coppia di centrali mentre alle spalle della prima punta Falasca c’è il tridente composto da Sandrucci, Kugyela e Bonacina.

Il primo tempo: una perla di Ferraris sblocca il match—  

Il Torino inizia in maniera abbastanza convinta con un paio di accelerazioni nei primi 8 minuti che però non portano a delle occasioni vere e proprie, il primo tiro è di Bonacina ma viene neutralizzato. L’Atalanta, non riuscendo a sfondare il muro difensivo granata prova una conclusione da fuori all’11’ con Mencaraglia: palla fuori di poco. Al 16′ il Torino prova un tiro da fuori con Gatto che spara centrale e Anelli blocca la palla. Quattro minuti più tardi l’Atalanta sfonda sulla sinistra con Aliprandi che crossa e trova in mezzo tutto solo Cakolli che però non riesce ad impattare di testa la palla. Dopo il cooling break, al minuto 25, arriva una potenziale chance per il Toro con Pellini che crossa centralmente un bel pallone per l’inserimento di Kugyela che però non ha modo di intervenire dopo il rimbalzo molto alto e la palla è preda del portiere atalantino. Al 32′ arriva una grandissima sgasata di Bonacina sulla corsia sinistra e nessun giocatore dell’Atalanta riesce a contenerlo ma poi al momento del cross l’area è poco riempita e i difensori nerazzurri mettono fuori la sfera. Il Toro passa in vantaggio con Ferraris che trova una grande conclusione al 36′: strappa palla a un avversario al limite dell’area e fa partire un tiro perfetto col destro che si insacca all’incrocio dei pali per l’1-0 granata. A due minuti dalla fine del primo tempo arriva anche un’occasione per Liema Olinga che dopo tanta sostanza a metà campo prova pure la conclusione: il suo tiro dai 20 metri non è però fortunato e si spegne di poco a fil di palo. Allo scadere della prima frazione il Toro ha un’ultima occasione con Kugyela che riceve palla al centro dell’area ma non inquadra lo specchio e termina così il primo tempo con la squadra di Fioratti avanti 1-0.

Il secondo tempo: l’Atalanta sfrutta una punizione e pareggia, il Toro torna avanti da corner—  

Fioratti nell’intervallo decide di cambiare subito inserendo un ottimo Cacciamani (al posto di Sandrucci) che fin dal primo momento del suo ingresso in campo riesce a creare scompiglio nella difesa atalantina. Il numero 11 granata è decisamente l’uomo in più per il Toro nella ripresa ma a trovare il gol per prima è proprio la Dea che segna con Ruiz De Valdivia da situazione di punizione al limite dell’area al 56′. Il Torino però non demorde e riesce a ritornare in avanti con gioco e qualità nella metà campo d’attacco. Le buone offensive dei granata riescono a tramutarsi in un calcio d’angolo al 64′ che si rivela vincente: nella mischia in mezzo all’area è il difendente nerazzurro Bilac che manda involontariamente in rete la palla per il 2-1 del Toro. Fioratti nel corso della ripresa manda in campo anche Galantai, Gabellini, Da Costa, Carrascosa e Sabone per mettere minuti nelle gambe preziosi in vista dell’esordio ufficiale in stagione. L’Atalanta però non ci sta al 2-1 e torna ad attaccare al 71′ con un palo colpito da Baldo da ottima posizione, un minuto più tardi ha una grande occasione anche Aliprandi che calcia da dentro l’area ma manca la porta di un soffio. A dieci giri d’orologio dalla fine è ancora Cacciamani che parte in accelerazione, dribbla un avversario e calcia ma la palla va alta sopra la traversa. Nel finale di gara il Torino non rinuncia a giocare e ad attaccare ma mantiene un buon possesso palla per far passare velocemente i minuti sul cronometro senza rischiare di subire grosse palle gol per mano bergamasca. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero durante i quali l’Atalanta corre e pressa a testa bassa ma senza trovare la giusta lucidità per arrivare a creare occasioni pulite e così il Toro riesce a portare a casa la vittoria.

Marcatori: 36′ Ferraris (T), 56′ Ruiz De Valdivia (A), 64′ aut. Bilac (T)

TORINO (4-2-3-1): Plaia; Gatto (84′ Zaia), Fiore (68′ Carrascosa), Pellini, Camatta (84′ Barranco); Ferraris (68′ Sabone), Liema Olinga (56′ Galantai); Sandrucci (46′ Cacciamani), Kugyela, Bonacina (56′ Da Costa Melo); Falasca (56′ Gabellini). A disposizione: Santer, Siviero, Desole, Politakis, Spadoni, Conzato, Kirilov, Carvalho, Luongo. Allenatore: Fioratti.

ATALANTA: Anelli; Belli (68′ Baldo), Aliprandi (80′ Leandri), Ruiz De Valdivia (80′ Gariani), Parmiggiani (68′ Percassi), Bilac, Galafassi (68′ Ramaj), Mencaraglia (46′ Steffanoni), Cakolli, Mungari (78′ Bono), Damiano (46′ Isoa). A disposizione: Zanchi, Zaffalon, Mouisse, Gobbo, Camara. Allenatore: Bosi.

Ammoniti: 38′ Cakolli (A),