voto
5.5
- Band:
TO THE GRAVE - Durata: 00:20:52
- Disponibile dal: 01/08/2025
- Etichetta:
- Unique Leader
Restare attivi e sempre presenti sul mercato è una necessità per le band di oggi, soprattutto per coloro che devono ancora conquistare una fanbase affezionata con conseguente fetta di mercato che garantisca la sussistenza. Così, gruppi come i To The Grave, rampanti deathcorer australiani, pubblicano senza soluzione di continuità per dar modo di parlare di sé ed avere una scusa per restare costantemente in tour. Dopo “Everyone’s a Murderer”, buon disco di genere uscito nel 2024, il quintetto decide di rilasciare tramite questo EP i pezzi scritti durante le sessioni del disco e che non hanno passato la selezione, intitolando il tutto tecnicamente “Everyone’s Still a Murderer”, ma battezzato come “Still”.
Su un totale di sette tracce, tre brani sono brevissimi e stazionano sul minuto e mezzo: potrebbero essere un break simpatico in mezzo a un disco o ad un live set se avessero un gancio, un’idea o semplicemente del carattere (come sanno far bene i Kublai Khan, per fare un esempio), così sono solo canzoni senza uno svolgimento o una struttura. Dei tre brani più strutturati, “Sewed Off” lascia emergere qualche influenza nu metal, ribassando l’accordatura ed introducendo anche degli scretch durante la strofa. “Hunt The Hunters” è un midtempo dai toni dark ed industrial con un interessante segmento melodico ed un lungo e virtuosistico assolo di chitarra. “DNA (Do Not Amputate)” infine gioca con il black metal in un brano lungo ed oppressivo. A chiudere, come ciliegina sulla torta, troviamo la cover di “Death Walking Terror” dei Cannibal Corpse, rifatta senza troppi stravolgimenti, ma adattata al sound della band. Una scelta piaciona che va sicuramente a colpo sicuro, vista la caratura ed il rispetto di cui godono i CC nell’universo del metal estremo.
Si può trovare un senso ad un EP come questo solo collegandolo a fini utilitaristici (del gruppo), perché, a livello di contenuti, si tratta dichiaratamente di una raccolta di b-side eterogenea e dalla qualità altalenante, che troverà qualche stream giusto tra i fan e tra gli entusiasti di musica estrema della comunità vegan, della quale i To The Grave continuano ad essere convinti portabandiera.