Sulla scena musicale da decenni, la 72enne Antonella Ruggiero si è raccontata in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, ripercorrendo carriera, vita privata, passioni e incontri importanti. Con una certezza: l’ex voce dei Matia Bazar, oggi solista di successo, non prenderà più parte a Sanremo.

Il perché lo ha spiegato senza mezzi termini la stessa Antonella Ruggiero: «Proprio perché ho partecipato a numerose edizioni conosco bene il meccanismo. Ha le sue regole, le sue condizioni legate al business e al marketing, e io spesso non le reggo».

Antonella Ruggiero, ogni tanto, si prende del tempo per sé, distanziandosi dalle luci del palcoscenico. «Ci sono stati dei momenti in cui mi sono allontanata dal mondo della musica. Non dalla musica stessa, ovviamente, ma dal suo universo», ha raccontato. Come quando, nel 1989, anno della caduta del Muro di Berlino e anno in cui Ruggiero lasciò i Matia Bazar, decise di fermarsi. «Di colpo. Sette anni facendo altro. Ho viaggiato a lungo, India, Asia, Nordafrica». E al Corriere confessa che, inizialmente, non pensava di fare musica: «Il mio sogno era fare l’artista. Disegnare, fare opere grafiche, forse fotografare».

Tanti, negli anni, gli incontri con i big della musica. Ad esempio Freddie Mercury, che pare fosse un estimatore della canzone Ti sento dei Matia Bazar. «Lo conobbi a Tokyo. Trascorremmo una serata bellissima, lui cantava le nostre canzoni, ma quello che maggiormente mi ricordo – mi scusi – è il sushi squisito che mangiammo».

Poi Sting: il frontman dei Police la chiamò per aprire un suo concerto. «Oddio, anche qui ho un ricordo culinario. Trascorremmo dieci giorni in giro per l’Italia, al suo seguito c’era un esercito di persone e avevamo, pensate, le cucine da campo».

Oggi Antonella Ruggiero vive a Berlino («C’è tanto verde. Nelle città italiane non è così»), insieme al marito, il produttore Roberto Colombo, e il figlio Gabriele. «Non parlo di mio figlio perché se lo faccio non la prende bene», precisa.

Quanto all’addio ai Matia Bazar, soffertissimo dai fan del gruppo, la cantante dice la sua: «è stato un addio difficile. Non drammatico, per carità, ma nonostante io avessi mandato per tempo i preavvisi e avessi comunicato la decisione con largo anticipo, gli altri compagni di band hanno fatto fatica a capire». Il motivo? «Perché si fa fatica a capire la complessità».