Si è concluso poco fa l’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha sancito ufficialmente il passaggio di mano del ramo d’azienda della Saxa Gres di Anagni dall’imprenditore Francesco Borgomeo alla società Jarama Srl, controllata dalla casa automobilistica molisana DR Automobiles Groupe. Lo stabilimento anagnino passerà dunque dalla produzione di ceramiche da esterno all’assemblaggio di autovetture col marchio Dr. Salvi tutti i posto di lavoro. Degli attuali 81 dipendenti di Saxa Gres, 67 passeranno in carico alla nuova società, mentre altri 14 resteranno alle dipendenze di Saxa Gres e potranno essere ricollocati negli altri due stabilimenti del gruppo, a Roccasecca e Gualdo Tadino.

Alle 11.30 di stamane è prevista la firma del verbale di accordo tra Jarama Srl e le organizzazioni sindacali di categoria del comparto chimico, che rappresentano il contratto nazionale del settore gomma e plastica. Ci sarà un primo periodo di cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione aziendale, durante il quale i lavoratori acquisiranno la formazione necessaria per le nuove lavorazioni. La segretaria generale della Cisl di Frosinone, Antonella Valeriani, che ha seguito da vicino la vertenza curata dal segretario di categoria della Femca Cisl Davide Favoriti, esulta per il risultato positivo della complessa trattativa e per il nuovo importante investimento previsto dall’operazione: «Come segretaria della Cisl di Frosinone – dice la Valeriani al termine del vertice al ministero – esprimo grande soddisfazione per questo investimento sul nostro territorio che apre ad un nuovo sviluppo della filiera dell’automotive che in questi mesi è provata dalla crisi Stellantis».

Per Sandro Chiarlitti, Antonio Parente e Francesco Cribari della Filctem CGIL, il piano  di riorganizzazione di Jarama è un esempio virtuoso di relazioni industriali: «Gli obiettivi sono condivisi, e l’interesse comune è quello di garantire occupazione e rilancio del
territorio. Tutti gli aspetti legati all’avvio delle attività sono stati affrontati con serietà, con un forte investimento nella formazione del personale».