L’impianto di via Cascina Nuova assegnato con un canone annuo di 3.300 euro. L’assessore Brino assicura: «Iter trasparente»

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09 Agosto 2025 09:48

Non si tratta di una partita di calcio, ma della procedura per ottenere le “chiavi” del campo Valla di via Cascina Nuova a Settimo Torinese.

Settimo Calcio si aggiudica il campo Valla

Il Settimo Calcio vince la «gara» del Valla. E per gara non si intende la tradizionale partita disputata sul rettangolo di gioco ma quella che si è giocata fuori dal campo, dove in palio c’erano le «chiavi» dell’impianto di via Cascina Nuova.

Chiavi che, durante la settimana, verranno condivise anche con l’Eureka Rugby, come ha annunciato in una nota la stessa società già «ospite» del Valla in questi ultimi mesi.

Come riporta l’esito di gara pubblicato nei giorni scorsi sul portale dell’Unione Net, la nuova concessione, partita venerdì 1 agosto, ha una durata triennale e il valore finale dell’appalto prevede un canone annuo di 3300 euro, in rialzo rispetto alla base di gara fissata a 1000 euro.

Le polemiche della “querelle” Valla

Con questa assegnazione, si scrive un altro capitolo importante della «querelle» Valla che, nei mesi scorsi, ha infiammato spesso il dibattito pubblico. E soprattutto quello politico, segnato dalle polemiche e dalle rivendicazioni della polisportiva River Settimo per la gestione del campo nel periodo che ha preceduto la pubblicazione del bando di gara.

In particolare, la società ha contestato l’utilizzo provvisorio del Valla proprio da parte dell’Eureka Rugby, a cui è stato affidato l’impianto in seguito ad un accordo con la Pro Eureka Settimo (ormai ex concessionaria).

Un «passaggio di consegne» che aveva suscitato le perplessità del River, che si è spesso fatto sentire a suon di comunicati e anche di manifestazioni pubbliche. Come il corteo di protesta organizzato a dicembre 2024 in piazza Vittorio Veneto alla presenza dell’Amministrazione e dei dirigenti della polisportiva (tra cui il presidente Alessandro Biondi e Gino Pelella, presidente del Riveri 1951).

La ricostruzione del vicesindaco Brino

Assegnato l’impianto, Giancarlo Brino, vicesindaco e assessore allo Sport, ricostruisce l’iter seguito dal Comune.

«Per gli impianti a rilevanza economica, il Covid ha permesso di prorogare la scadenza al 31 dicembre 2024, con l’opzione di posticipare di altri sei mesi per non interrompere la stagione in corso – ricapitola -. Come Amministrazione abbiamo proceduto alla gara e per il campo Valla hanno partecipato in tre: il Settimo Calcio, l’Eureka Rugby e la polisportiva River Settimo. Il bando lo ha vinto il Settimo Calcio che a breve ne entrerà in possesso».

Così, Brino ha illustrato il percorso seguito dall’Amministrazione per procedere alla concessione del campo.

«Il bando prevede la presentazione di un progetto che include anche le proposte di migliorie, un piano di inclusione e si avvale di un punteggio per ogni determinato criterio», argomenta Brino, rispondendo direttamente alle polemiche sollevate dalla polisportiva River Settimo.

«Con il River, da parte mia c’è sempre stata chiarezza. All’interno della concessione, per il concessionario c’è la possibilità di dare in uso il campo alla società che lo richiede. E la Pro Eureka aveva deciso di darlo in uso al rugby. Quindi, il River non doveva chiedere a me il campo, perché non sono io il concessionario – ha chiarito -. Anche in questo bando, per il Settimo è prevista la possibilità di darlo ad un terzo. Basta una semplice comunicazione».

Per il vicesindaco, dunque, non c’è nessuna ombra rispetto all’operato dell’Amministrazione sia in questa che nella passata legislatura. Motivo per cui si sente di difendere il lavoro portato avanti dall’ex assessore e collega di Giunta, Daniele Volpatto. «Credo che si sia sempre lavorato in assoluta trasparenza e lo stesso lo posso affermare per il mio predecessore», ha chiosato Brino, provando a spegnere le polemiche di questi giorni.