Il vertice tra il presidente russo Putin e il presidente degli Stati Uniti Trump si terrà il 15 agosto in Alaska. Lo ha annunciato lo stesso Trump. Tra le ipotesi scartate, anche Roma: c’era l’ok di Meloni, ma il Cremlino l’ha rifiutata, escludendo tutti i Paesi europei. “Credo che Putin voglia la pace, la guerra potrebbe essere risolta presto”, dice il capo della Casa Bianca. Prime indiscrezioni sul piano per il cessate il fuoco. Mosca vuole almeno tutto il Donbass (Donetsk e Lugansk), oltre al riconoscimento della Crimea. Usa al lavoro per l’ok di Kiev e degli europei: ci sarà un incontro prima di Ferragosto. Ma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, frena: “Non cedere le terre occupate. Ogni decisione senza Kiev non porterà a nulla”.

La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?

Dossier Sentieri di guerra

Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

09:15

Unicef Ucraina, un bambino ucciso nei primi 7 giorni di agosto

“Durante la prima settimana di agosto, secondo le notizie un bambino è stato ucciso e almeno 14 sono rimasti feriti in Ucraina. Gli attacchi in corso che colpiscono le aree popolate hanno effetti devastanti sui bambini e sulle famiglie. Porre fine agli attacchi. Proteggere ogni bambino”. Lo scrive su X l’Unicef Ucraina.

09:09

Kiev, “nella notte abbattuti 16 droni russi su 47”

Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con due missili da crociera Iskander-K e 47 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev. I droni d’attacco hanno colpito le zone di frontiera delle regioni di Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Donetsk, mentre i missili hanno preso di mira la città di Dnipro, si legge in un comunicato stampa. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto o neutralizzato con sistemi di guerra elettronica un missile Iskander-K e 16 tra droni kamikaze e droni-esca nel nord e nell’est del Paese.

09:06

Zelensky: “Ogni decisione senza Kiev non porterà a nulla”

“Gli ucraini difendono ciò che è loro. Anche quelli che stanno con la Russia sanno che sta facendo del male. Ovviamente, non daremo alla Russia nessuna ricompensa per quello che ha fatto. Il popolo ucraino merita la pace. Ma tutti i partner devono capire cosa sia una pace dignitosa. Questa guerra deve finire, e la Russia deve porvi fine. La Russia l’ha iniziata e la sta trascinando, senza rispettare alcuna scadenza, e questo è il problema, non altro”, si legge nella dichiarazione di Zelensky pubblicata questa mattina su Telegram. “La risposta alla questione territoriale ucraina è già nella Costituzione dell’Ucraina. Nessuno si discosterà da questo e nessuno potrà farlo. Gli ucraini non regaleranno la loro terra all’occupante. L’Ucraina è pronta a prendere decisioni concrete che possano portare alla pace. Qualsiasi decisione contro di noi, qualsiasi decisione che escluda l’Ucraina, è allo stesso tempo una decisione contro la pace e non porterà a nulla. Sono decisioni morte, non funzioneranno mai – sottolinea il capo dello Stato -. E noi tutti abbiamo bisogno di una pace reale, viva, che le persone rispettino. Siamo pronti a lavorare insieme al presidente Trump e a tutti i nostri partner per una pace reale e, soprattutto, duratura, una pace che non crollerà a causa dei desideri di Mosca”. “Ringrazio tutti i nostri cittadini per essere uniti. L’Ucraina esiste. Ringrazio tutti i nostri soldati per aver preservato la nostra indipendenza. Restate saldi. Questa è la nostra terra, noi siamo l’Ucraina. Gloria all’Ucraina!”,

08:18

Zelensky: “Gli ucraini non cederanno la loro terra agli occupanti”

Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina non può violare la propria costituzione su questioni territoriali, aggiungendo che “gli ucraini non cederanno la loro terra agli occupanti”. Commentando la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di incontrare il presidente russo Vladimir Putin in Alaska il 15 agosto, Zelensky ha affermato che l’Ucraina è pronta per soluzioni concrete che possano portare alla pace. Ha tuttavia aggiunto che qualsiasi soluzione che non coinvolga Kiev sarebbe una soluzione contro la pace.

07:36

Missili russi sul fiume Dnipro, tre feriti

Tre persone sono rimaste ferite questa mattina in seguito ad un attacco missilistico russo sul fiume Dnipro, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, come riportano i media del Paese. L’attacco ha causato danni alle infrastrutture civili e provocato incendi. “Tre persone sono rimaste ferite: una donna di 41 anni e due uomini di 21 e 29 anni”, ha affermato Lysak, aggiungendo che sono stati danneggiati un’impresa industriale, un edificio non utilizzato e diverse auto.

07:35

Mosca: abbattuti nella notte 97 droni ucraini

Le forze di difesa aerea hanno intercettato e distrutto 97 droni ucraini sulle regioni russe durante la notte, incluso uno sulla regione di Mosca. Lo ha riferito, riporta la Tass, il Ministero della Difesa russo.

04:48

Mosca: dopo l’Alaska, prossimo incontro Putin-Trump in Russia

“Il Cremlino si aspetta che, dopo l’Alaska, il successivo incontro tra i presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump si svolga in territorio russo”. Lo ha dichiarato, riporta l’agenzia Interfax, il consigliere del leader russo Yuri Ushakov, commentando la scelta dell’Alaska come sede del vertice dei capi di Stato di Russia e Stati Uniti del 15 agosto. “Guardando al futuro, dovremmo puntare a far sì che il prossimo incontro tra i presidenti si tenga in territorio russo. L’invito corrispondente è già stato esteso al presidente degli Stati Uniti”, ha affermato il portavoce del Cremlino.
Quanto alla scelta dell’Alaska come luogo del primo incontro, Ushakov ha detto che “Russia e Stati Uniti sono vicini di casa, confinanti. E sembra del tutto logico che la nostra delegazione attraversi semplicemente lo Stretto di Bering e che un vertice così importante e atteso dei leader dei due Paesi si tenga in Alaska”.

03:34

Il governatore dell’Alaska accoglie con favore l’incontro Trump-Putin

L’Alaska è pronta a ospitare il vertice Usa-Russia e il governatore Mike Dunleavy ne è entusiasta. “Accolgo con favore l’incontro tra il presidente Donald Trump e il Presidente russo Vladimir Putin qui nel grande Stato dell’Alaska” scrive su X. “L’Alaska è sempre stata un ponte tra le nazioni e oggi rimaniamo una porta d’accesso per la diplomazia, il commercio e la sicurezza in una delle regioni più importanti del mondo. Il mondo ci sta guardando e l’Alaska è pronta a ospitare questo incontro storico”.

02:07

Il Cremlino conferma vertice Putin-Trump in Alaska

Il Cremlino ha confermato che il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo statunitense Donald Trump si incontreranno in Alaska per un colloquio venerdì prossimo, definendo la scelta del luogo “abbastanza logica”. “La Russia e gli Stati Uniti sono vicini, confinanti”, ha dichiarato Yuri Ushakov, consigliere e assistente del Cremlino. “Sembra abbastanza logico che la nostra delegazione debba semplicemente volare attraverso lo Stretto di Bering e che un vertice così importante e atteso tra i leader dei due Paesi si tenga in Alaska”.

02:06

Il messaggio di Trump: il 15 agosto incontrerò Putin in Alaska

“Il tanto atteso incontro tra me e il presidente russo Vladimir Putin si terrà venerdì prossimo nel grande Stato dell’Alaska”, ha dichiarato Trump sul suo account. L’ultima volta che Putin ha
incontrato un leader statunitense è stato nel 2021, in un incontro con l’allora presidente Joe Biden a Ginevra. Nel 2018 aveva incontrato Trump a Helsinki. La proposta di Trump di includere uno “scambio di territori” come parte di un eventuale accordo di pace, ha attirato critiche sia a Kiev che in diverse capitali europee. Le autorità ucraine hanno ribadito che non accetteranno di cedere aree controllate dalla Russia.

Negli ultimi giorni, Trump cercato di fare pressione contro Mosca attraverso Paesi che acquistano il petrolio russo come l’India, attraverso dazi. Gli analisti ritengono che queste azioni facciano parte della sua strategia per arrivare al tavolo dei negoziati con un margine di influenza su Putin, anche se non è chiaro se otterranno l’effetto desiderato. I portavoce del Cremlino hanno descritto il prossimo incontro come “un’occasione di dialogo” e hanno ribadito che Mosca chiederà garanzie di sicurezza e il riconoscimento internazionale dei territori che controlla in Ucraina. Non è stato chiarito se ai colloqui in Alaska parteciperanno rappresentanti ucraini o mediatori esterni.

02:05

Axios: incontro Usa, Ucraina e Ue prima di Trump-Putin

Funzionari americani, ucraini e di diversi Paesi europei si incontreranno nel fine settimana nel Regno Unito per cercare di raggiungere una posizione comune prima dell’incontro fra Vladimir Putin e Donald Trump. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali l’idea di un incontro in persona è emersa oggi nel corso di una conference call fra i funzionari, la terza in tre giorni.

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