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Redazione Roma
L’inchiesta nata dal giro di scommesse clandestine online gestite dal russo Aleksey Viktorovich Medkov. Il sospetto degli «urlatori» sugli spalti per influenzare i match
Si presentava ai maggiori tornei internazionali di tennis, dall’Europa agli Stati Uniti, e dagli spalti gestiva un giro milionario di scommesse online tramite l’applicazione «Dtmflite», che permette di anticipare in tempo reale le evoluzioni dei match.
Il sospetto è che, dagli spalti del pubblico, muovesse i fili anche di altri «disturbatori di professione», ingaggiati per condizionare le partite e quindi il risultato. L’inchiesta della Procura di Roma ha portato al rinvio a giudizio di Aleksey Viktorovich Medkov, 35enne di nazionalità russa, accusato appunto di essere un manovratore dei principali match tennistici internazionali.
I controlli al Foro Italico
La notizia è riportata dal Messaggero, che ricostruisce l’indagine del pm Mario Dovinola. Il 35enne russo fu individuato e denunciato in Italia agli Internazionali di tennis che si sono tenuti a Roma nel 2022 (e che anche quell’anno avevano visto la partecipazione di Sinner). I controlli scattarono poiché Medkov non era provvisto di biglietto d’ingresso e, sugli spalti del Foro italico, al momento dei controlli la Guardia di Finanza lo trovò a gestire l’app «Dtmflite», che in pratica consentiva agli utenti, cliccando su un link, di inviare scommesse online in tempo reale.
Lui non negò e, davanti ai militari del nucleo di polizia economica finanziaria di Roma che poi gli sequestrarono il cellulare, dispositivi bluetooth di controllo remoto e 8 carte di credito, ammise che stava utilizzando proprio quell’applicazione di scommesse online.
I match con Medkov
Da allora, l’indagine della Procura è andata avanti, svelando un giro di affari clandestini milionario.
Andrea Orlandi, ufficiale delle infrazioni dell’Atp, chiamato come testimone già nel 2022 aveva dichiarato: «Uno dei soggetti molto conosciuti nell’ambiente delle scommesse online è Aleksey Medkov, individuato più volte negli anni durante le competizioni internazionali di tennis, tra cui gli Indian Wells (Usa) nel 2017, i Masters di Parigi e Vienna nel 2019, il torneo di Madrid e gli Atp finals di Torino. E poi allontanato. Infine ricordo che nel 2009 è stato tratto in arresto dalle autorità thailandesi per gioco d’azzardo in quanto era stato sorpreso a scommettere durante il torneo di tennis “Thailand Open”».
I disturbatori dagli spalti
L’altro filone di inchiesta riguarda come detto i disturbatori sugli spalti o a bordo campo che, tramite dispositivi elettronici come cellulari e occhiali spia, si ipotizza possano aver condizionato il gioco degli atleti e quindi i risultati finali delle partite.
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9 agosto 2025
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