Il “cubone” di San Giovanni è “praticamente pronto”. Prima di arrivare all’annuncio di fine lavori manca ancora la posa del pavimento della palestra in legno, ma gran parte del cantiere è ormai terminato. Chi transita quotidianamente per piazzale Gioberti o lungo viale Raffaello Sanzio si sarà accorto, ormai da settimane, che le facciate dell’edificio sono state rivestite con motivi che richiamano gli alberi e i lati sono stati dipinti con colori meno impattanti rispetto a quel cemento armato che, fino a poco tempo fa, campeggiava nel rione e che ha contribuito alla nascita dell’appellativo “cubone”.
Fine lavori entro l’autunno
Dopo anni di stallo – su tutti pesavano i finanziamenti stanziati all’epoca e non sufficienti per il completamento dell’opera, ma questa è un’altra storia -, ecco che la città di Trieste (e in particolar modo il rione di San Giovanni) potrà contare su un nuovo complesso sportivo, con attrezzature e un impianto di ultima generazione. Raggiunta telefonicamente, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Trieste Elisa Lodi ha spiegato gli step successivi: “Entro la fine di ottobre contiamo di avere la palestra pronta e consegnata. In un primo momento – con ogni probabilità tutta la stagione sportiva 2025-2026 – la struttura la gestiremo noi come Comune, mentre successivamente faremo un affidamento al futuro concessionario”.
Tribuna, spogliatoi e la gestione
La palestra – sul quale va ancora deciso il canone di affitto – vede già oggi alcune società sportive di Trieste interessate alla gestione. Per il momento sui nomi rimane il massimo riserbo, ma ciò che si sa è che verrà omologata per la pallavolo e la pallacanestro. Inoltre, verrà disegnato anche il campo da calcio a cinque, così da poter ospitare anche match di calcetto indoor. “Ci saranno più spogliatoi – continua la Lodi -, per permettere un interscambio di discipline, e una tribuna in grado di accogliere il pubblico”. Il responsabile unico del procedimento è Giulio Bernetti, al quale va aggiunto l’impegno del tecnico del Comune Ingrid Umek.
Un’area verde vicina alla palestra
Ulteriormente, al futuro concessionario verrà chiesto di garantire l’orario mattutino per le scuole. Il complesso non avrà barriere architettoniche (che permetterà anche lo svolgimento di partite di baskin, ad esempio) e, ha concluso l’assessore, “nei pressi della struttura verrà realizzata, grazie ai fondi Pinqua, un’area verde”. L’ingresso sarà da piazzale Gioberti. Prossima settimana è in programma una riunione con la Commissione che si occupa della gestione delle palestre.