Il pubblico continua a chiedersi chi interpreterà il prossimo James Bond e Taron Egerton ha spiegato chiaramente perché non sarà lui.
James Bond continua ad essere una grande incognita. Non è stato ancora rivelato, ad oggi, chi seguirà le orme di Daniel Craig guidando la prossima era del franchise finito nelle mani creative di Amazon MGM Studios, ma Taron Egerton è certo che non sarà lui a farlo. Il suo nome potrebbe essere i papabili, ma è stato proprio l’attore ad affrontare la questione, spiegando perché molto probabilmente non accadrà mai.
James Bond, Taron Egerton spiega perché non sarà lui a seguire le orme di Daniel Craig nel franchise
Taron Egerton non crede di essere la persona giusta per interpretare 007, non dopo Daniel Craig. In una recente intervista con Collider, ha confessato perché non crede di essere all’altezza del compito: “Non credo di essere la scelta giusta. Penso di essere troppo disordinato per questo. Adoro James Bond e in particolare il ruolo di Daniel Craig. Ma penso che non sarei bravo, e penso che ci siano così tanti attori giovani e interessanti che sarebbero perfetti per quel ruolo. Credo che per me sarebbe sprecato, probabilmente”.
In tanti, negli anni, hanno guidato 007 sul grande schermo a partire da Sean Connery seguito poi da George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton e Pierce Brosnan per poi arrivare ai tempi più recenti con Daniel Craig. L’ultima volta che Bond ha raggiunto il grande schermo è stato nel 2021 con No Time To Die ma, da allora, tutto tace su quel fronte. Negli ultimi mesi è stato reso noto che Amazon MGM Studios avrebbe guidato creativamente il franchise, prendendo tutte le decisioni del caso. Finora sono stati condivisi soltanto i nomi di regista e sceneggiatore, assegnati a Denis Villeneuve e Steven Knight. Ma chi sarà il prossimo Bond è tutto da vedere. Nell’elenco di possibili scelte figurano Aaron Taylor-Johnson, Henry Cavill, Idris Elba e Rege-Jean Page ma, tornando a Taron Egerton, quest’ultimo ha spiegato che accettare un ruolo così venerato “è un’impresa notevole” e che non gli è mai stato chiesto di farlo: “Forse non è proprio la cosa che mi renderebbe più felice. Penso che sia un’impresa ardua, un ruolo del genere ti assorbe completamente”.