In un editoriale sul Corriere dello Sport il direttore torna a parlare del nigeriano e della multa in arrivo dall’Atalanta (che non sa dove spedirla)

In un articolo in cui parla della tendenza, mai cambiata, del calcio italiano di acquistare all’estero Ivan Zazzaroni, in un editoriale per il Corriere dello Sport, torna a parlare del caso Lookman. “Sono arrivati Modric, De Bruyne, David, Dzeko, Sulemana, Jashari, Lang, Wesley. Hanno cambiato squadra Beukema e Sohm. Inter e Atalanta si giocano Lookman. E il ct Gattuso gira e gli girano. Così è il calcio: Italia no. A due settimane dalla partenza del campionato pre-Mondiale prevalgono la provvisorietà e la tendenza  all’acquisto in extremis. Pochi soldi, meno idee, tanti stranieri e i soliti vizi”, si legge.

“Gattuso, il ct, sta facendo il giro delle sette chiese e passa più tempo a salutare colleghi e dirigenti che a incontrare giocatori da Nazionale: incrocia solo facce straniere e quando gli capita di fronte un italiano rimane quasi sorpreso. Continuiamo a essere colpevolmente esterofili”, spiega il giornalista. 

Che poi appunto, torna su Lookman: “Anche se l’Atalanta vorrebbe multarlo, ma non sa come comunicarglielo, visto che da giorni risulta introvabile. Ademola chiede il rispetto della parola data, o della promessa fattagli, Percassi quello della società.Nel frattempo l’Inter parla d’altro: non batte ancora piste alternative per non irritare lo stesso Lookman che ci sta mettendo la faccia e anche qualcos’altro. Sucic e Luis Henrique hanno il compito di ricordare ai tifosi di essere nuovi e forti. Calha ha fatto pace con Lautaro e forse anche con se stesso”, si legge nell’articolo. 

(Fonte: Corriere dello Sport)