Se alla calura delle spiagge preferite i brividi di paura, vi consigliamo 5 film horror perfetti per la bella stagione. Tra vampiri, e clown assassini, titoli recenti e tuffi nel passato, ecco alcuni dei migliori titoli usciti durante l’estate!

In principio fu Lo Squalo, primo grande blockbuster che infiammò l’estate del 1975. Da allora la bella stagione, cinematograficamente parlando, è associata a grandi film in cui gli studios ripongono ingente fiducia. Lo stesso vale sul fronte horror: l’estate è puntualmente accompagnata dall’uscita di film del terrore di alto profilo. Si pensi ai recentissimi Bring her Back e Weapons. Facendo un tuffo nel passato, però, ci sono anche horror che non hanno avuto un grande successo al momento del debutto ma che, col tempo, sono diventati dei piccoli o grandi cult. Ecco quindi 5 film da brivido usciti in estate tra gli Anni Ottanta e Duemila, perfetti da (ri)scoprire in queste calde settimane.

Fright Night (Ammazzavampiri), 1985

E se scoprissi che il tuo vicino di casa è un vampiro? Charley Brewster (William Ragsdale) è il tipico adolescente col pallino dei film horror, ma la paura diventa realtà quando scopre il nuovo inquilino della porta accanto (Chris Sarandon) ha un’insaziabile sete di sangue. Per affrontare quella letale creatura, Charley si rivolge all’ex divo dell’horror Peter Vincent (Roddy McDowall), attore ormai in declino. Diretto da Tom Holland, Fright Night è uno dei film sui vampiri più divertenti mai realizzati e, al contempo, un affresco perfetto del cinema squisitamente Anni Ottanta. Riesce a sfruttare al meglio la sua premessa, creando tensione e giocando con la tradizione dei film sui vampiri. E che dire di Jerry Dandrige (Sarandon), uno dei migliori predatori succhiasangue della storia del cinema?

Blob, il Fluido che Uccide (1988)

Blob di Chuck Russell, al pari di La Mosca di David Cronenberg e La Cosa di John Carpenter, è uno dei pochissimi remake di fantascienza horror che compie un netto passo in avanti rispetto all’originale (che, in questo caso, è del 1958). Sfortunatamente, dei tre, La Mosca è stato l’unico a ricevere il plauso del pubblico al momento della sua uscita. La Cosa e Blob sono stati dei flop, per poi essere rivalutati nel corso degli anni. Lo splatter di Russell, a differenza dei due illustri ‘cugini’, non prende le distanze dal classico che l’ha ispirato. Al contrario, vi rimane piuttosto fedele e si colloca saldamente in territorio vietato ai minori. E, cosa più importante, nessuno è davvero al sicuro: né i protagonisti né i bambini.

The Strangers (2008)

James (Scott Speedman) e Kristen (Liv Tayler) sono una coppia che si rifugia in una casa isolata, sperando di ritrovare un po’ di pace. Nel cuore della notte, però, avrà inizio a un incubo. Tre sconosciuti mascherati, senza volto né movente, li prendono di mira in un gioco crudele fatto di terrore, silenzio ed inevitabile violenza. The Strangers, così come The Conjuring cinque anni dopo, ha fatto il suo debutto in un mercato competitivo e affollato, affrontando la concorrenza di pezzi grossi come Iron Man e Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Tuttavia, è riuscito a fare la sua parte e a difendersi al box office grazie al passaparola (ancora, come per The Conjuring). Più thriller che slasher, The Strangers ha dato il via a un franchise, ma il primo film, in effetti, è l’unico che ha funzionato.

The Strangers: Il trailer del film con Liv TylerKiller Klowns from Outer Space (1988)

Se esistesse un Oscar per il miglior film di clown, Killer Klowns from Outer Space se lo aggiudicherebbe in men che non si dica. Un titolo del genere lascia immediatamente supporre che siamo di fronte al più trash dei dimenticabili B-movie, ma non è così. C’è una ragione per cui, nel corso degli anni, il film si è guadagnato un seguito, tanto che Ryan Gosling sta producendo un remake, in sviluppo presso Amazon MGM Studio. L’horror dei Chiodo Brothers è stato un debutto alla regia brillante, grottesco e divertente, che ha fuso con intelligenza horror e humour nero. Un unicum, in effetti, dal momento che il trio non ha diretto altri lungometraggi. La trama segue Mike Tobacco e Debbie Stone, che assistono all’impatto di un oggetto luminoso in un bosco accanto alla cittadina di Crescent Cove. Investigando, scoprono che si tratta dell’astronave dei famigerati Klowns, veri clown spaziali che imprigionano gli umani in bozzoli di zucchero filato e bevono il loro sangue con cannucce giganti. Cosa volere di più?

The Burning (1981)

Il primo Venerdì 13 non sarebbe stato lo stesso senza il lavoro di Tom Savini. Il truccatore, noto per aver realizzato gli effetti speciali di molti dei film diretti da George A. Romero, fu invitato a tornare per Venerdì 13 – Parte 2, ma fu costretto a declinare. Era infatti impegnato con The Burning, in cui mise la propria maestria al servizio di scene incredibilmente brutali. Lo slasher diretto da Tony Maylam è stato uno dei primi ambientati in un campo estivo ad arrivare al cinema dopo Venerdì 13. In un campo estivo, uno scherzo finito male lascia il custode Cropsy (Lou David) gravemente ustionato. Anni dopo, armato di cesoie, l’uomo torna per vendicarsi e sarà un gruppo di adolescenti a farne le spese. All’epoca del debutto, The Burning non ha avuto un gran riscontro, ma, nel corso degli anni, persino la critica lo ha rivalutato. È stato il primo film prodotto da Bob e Harvey Weinstein e ha anche segnato il debutto cinematografico di Holly Hunter, Jason Alexander e Fisher Stevens.