Non era un semplice spettatore. Aleksey Viktorovich Medkov, 35 anni, russo, si muoveva come un’ombra tra i tornei di tennis più prestigiosi del mondo. Stati Uniti, Australia, Europa. Sempre tra il pubblico, mai in prima fila. Mimetizzato tra gli appassionati, ma con un obiettivo preciso: gestire un giro di scommesse online clandestine da decine di milioni di euro.
Un’attività che lo ha trasformato in un incubo per l’Association of Tennis Professionals, che lo ha inserito nella lista dei “wanted”. Ora la Procura di Roma, come scrive il Messaggero, ha chiesto il suo rinvio a giudizio perché “esercitava abusivamente l’organizzazione delle scommesse sulle partite internazionali di tennis”, accusa formulata dal pm Mario Dovinola. Ma c’è di più: il sospetto che coordinasse anche una rete di “disturbatori” a bordo campo, uomini incaricati di alterare l’andamento dei match.
Il 12 maggio 2022 la Guardia di Finanza lo sorprende sugli spalti del centrale Nicola Pietrangeli, al Foro Italico. Nessun biglietto in tasca. In mano uno smartphone con l’app “Dtmflite” già aperta, piattaforma che “permetteva agli utenti, cui veniva mandato un link, di connettersi ed effettuare scommesse” in tempo reale. Un sistema che – precisa l’Agenzia delle dogane e dei monopoli – “non risulta nell’elenco dei soggetti autorizzati al gioco a distanza sul territorio italiano”.
Quel giorno gli vengono sequestrati telefono, due dispositivi bluetooth di controllo remoto e otto carte di credito. Medkov ammette subito: era lì per scommettere con “Dtmflite”. Uno degli addetti alla sicurezza dell’Atp conferma di conoscerlo bene, definendolo “dedito in maniera continuativa e professionale alle scommesse sportive online”.
Il 4 luglio 2022 Andrea Orlandi, ufficiale delle infrazioni dell’Atp, mette a verbale: «La piattaforma “Dtmflite” permette di inviare informazioni sull’andamento di un incontro di tennis in tempo reale, in modo da agevolare, conoscendo in anticipo il risultato, gli scommettitori a livello mondiale». Poi ricostruisce i precedenti: “Uno dei soggetti molto conosciuti nell’ambiente delle scommesse online è Aleksey Medkov… individuato più volte negli anni durante le competizioni internazionali di tennis, tra cui gli Indian Wells (Usa) nel 2017, i Masters di Parigi e Vienna nel 2019, il torneo di Madrid e gli Atp finals di Torino. E poi allontanato. Infine ricordo che nel 2009 è stato tratto in arresto dalle autorità thailandesi per gioco d’azzardo in quanto era stato sorpreso a scommettere durante il torneo di tennis Thailand Open”.
Nei dossier consegnati dall’Atp agli inquirenti, le immagini raccontano un modus operandi preciso: uomini e donne tra il pubblico, dotati di telefoni, webcam, auricolari e persino occhiali spia. Registrano ogni punto, trasmettono in diretta, disturbano il gioco per influenzare il servizio o l’esito di un set. Un’operazione coordinata da lontano, come in un film di spionaggio, ma con un obiettivo molto concreto: alterare il tennis professionistico e guadagnare milioni.