Ci sono sette indagati per la
morte di Stefano Argentino, il ragazzo, reo confesso
dell’omicidio della collega di Università Sara Campanella, che
si è suicidato in carcere, a Messina, mercoledì mattina. La
procura della città dello stretto ha notificato sette avvisi di
garanzia in vista dell’autopsia sul corpo del ragazzo.

   
Il 12 agosto il pm conferirà l’incarico al proprio consulente
e gli indagati potranno nominare i propri tecnici che
assisteranno agli esami autoptici, atti irripetibili.

   
La procura di Messina vuole accertare se ci siano
responsabilità nella morte del ragazzo che aveva manifestato più
volte la volontà di togliersi la vita e per questo era stato
sottoposto ad un regime di sorveglianza particolare. Poi, 15
giorni prima della sua morte, era stato riammesso alla
detenzione ordinaria, tanto che condivideva la cella con altri
detenuti. Argentino si è impiccato in cella

   

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