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Dopo quasi sette anni di fermo forzato, la funivia Ponte di Piero-Monteviasco finalmente riparte. La notizia ufficiale arriva dal Comune di Curiglia con Monteviasco, dopo le ultime verifiche effettuate dall’Ansfisa sull’impianto e il conseguente nulla osta alla ripresa del servizio di trasporto pubblico. Un momento storico per tutto l’alto Varesotto.
Era il novembre del 2018 quando un tragico incidente costò la vita a Silvano Dellea, storico manutentore dell’impianto. Da allora la funivia è rimasta ferma, isolando il borgo e costringendo residenti, turisti e proprietari di seconde case ad affrontare oltre 1.200 gradini di mulattiera per raggiungere Monteviasco.
Una lunga attesa fatta di battaglie istituzionali, proteste e appelli, che si è finalmente conclusa grazie ad un percorso, andato a buon fine, di revisione dell’impianto, verifiche tecniche, formazione del personale e investimenti reso possibile dalla sinergia tra il Comune, la Regione Lombardia e ATM, nuovo gestore individuato nei mesi scorsi tramite procedura pubblica curata dall’Agenzia TPL di Como, Lecco e Varese.
«È un momento che aspettavamo da tanto tempo – commenta Nora Sahnane, sindaco di Curiglia con Monteviasco – oggi siamo commossi… quasi non ci si crede. Riattivare la funivia significa restituire normalità e serenità al nostro Comune. Questo è un risultato che dedichiamo a tutta la comunità che non ha mai smesso di credere in questo momento e che è riuscita a resistere a mille avversità. Ringrazio anche gli uffici dell’Unione dei Comuni Lombarda Prealpi e i colleghi sindaci».
La notizia era nell’aria già da diverse settimane. Da fine giugno ATM ha avviato le prime movimentazioni a vuoto, facendo viaggiare la cabina per verificare il perfetto funzionamento dell’impianto. Contemporaneamente sono proseguiti i colloqui per l’assunzione di nuovi addetti e il completamento delle procedure di prove e verifiche richieste da Ansfisa.
«Decisiva la riunione convocata dal presidente Fontana qualche giorno fa, alla quale ha partecipato anche il Vice-Ministro Rixi, per dirimere gli ultimi punti tecnico-amministrativi», dice il Sindaco. Riunione alla quale sono intervenuti anche il vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Giacomo Cosentino, il presidente di Comunità Montana Valli del Verbano Simone Castoldi, oltre ai tecnici dell’Agenzia del TPL e dell’Agenzia Nazionale ANSFISA. «Oggi, giorno in cui riceviamo risposta positiva da ANSFISA all’istanza di riapertura avanzata negli scorsi giorni, si concludono tutte le procedure tecniche e burocratiche».
«Ringrazio tutti coloro che sono stati con noi – ribadisce Sahnane – prima fra tutti Regione Lombardia con il Presidente Fontana e il vice presidente del Consiglio Regionale Cosentino, nonché tutti i dirigenti e i funzionari con cui abbiamo collaborato in questi anni. Ringrazio anche Comunità Montana Valli del Verbano e il suo Presidente Castoldi per il supporto costante dimostrato nel corso di questi anni. Importante il ruolo svolto dall’Agenzia del TPL, sia nell’identificazione con procedura pubblica del nuovo Gestore, ATM, sia in questi ultimi giorni, durante i quali abbiamo concluso tutte le procedure tecniche e amministrative, in stretta collaborazione con il personale di ATM. Un ringraziamento, infine, anche alla Prefettura di Varese, all’Arma dei Carabinieri e a tutte le persone che in questi quasi 7 anni hanno impiegato energie e fatica per tenere vivo Monteviasco, senza dimenticare un sentito ringraziamento anche a tutti i miei collaboratori».
Con la stessa emozione, commenta anche il vicepresidente del consiglio regionale Cosentino: «Con grande soddisfazione posso finalmente dire che sta finendo un calvario durato 7 anni. Sono orgoglioso di aver lavorato con convinzione e senso del dovere, insieme al Presidente Fontana, sin dal primo giorno successivo alla tragedia per evitare che il borgo di Monteviasco diventasse uno dei tanti luoghi abbandonati presenti in Italia».
Nel frattempo, grazie all’interessamento di Regione Lombardia, mai venuto a mancare nel corso di questi anni, è stato stanziato un contributo da 438mila euro per programmare i prossimi lavori sull’impianto di risalita, incluso in un pacchetto di fondi destinati alle funivie del Varesotto. Fondamentale anche il ruolo svolto dal Comune di Curiglia con Monteviasco nel mantenere vivo il dialogo con le istituzioni, tra cui Prefettura di Varese e Comunità Montana Valli del Verbano, e nel seguire passo dopo passo l’evolversi della situazione.
Il ritorno in funzione della funivia rappresenta un traguardo atteso e fondamentale non solo per gli abitanti del borgo, ma anche per i ristoratori che, tra mille difficoltà, hanno continuato a offrire un punto d’appoggio in paese, e per i tanti proprietari di seconde case che non hanno mai smesso di salire a Monteviasco, affrontando ogni volta una salita di oltre mille scalini.
Negli ultimi mesi, ATM ha lavorato a stretto contatto con il Comune ed i tecnici ministeriali per completare il percorso di riapertura e formare il personale destinato alla gestione della funivia. «Ci sono voluti quasi sette lunghi, lunghissimi anni – prosegue la sindaca –, anni in cui Monteviasco è rimasta viva solo grazie all’impegno di chi non si è mai arreso. Ringrazio le Associazioni di volontari e una ad una tutte le persone con cui abbiamo condiviso momenti difficili, a volte di tensione. Un grazie di cuore anche all’Arma dei Carabinieri. E auspico l’inizio di un nuovo periodo, più sereno, in cui comunque fare tesoro della capacità maturata “di fare tanto con nulla”. Ora finalmente Monteviasco è di nuovo collegato al mondo».
La riapertura ufficiale sarà celebrata, dice il Sindaco, da un evento nelle prossime settimane «più che una vera e propria festa, ci terrei molto ad avere un momento di condivisione per restituire simbolicamente alla Comunità ciò che le era stato tolto, per dire grazie a tutti coloro che ci sono stati vicini». Intanto, da domani, domenica 10 agosto, l’impianto tornerà a fare servizio pubblico dalle 9.00 alle 18.00, e sarà portato gradualmente a una frequenza di apertura di 6 giorni su 7 alla settimana. Questo in una prima fase di rilancio del servizio e di promozione della destinazione, senza precludere la possibilità di ulteriori estensioni di orario, anticipando l’inizio del servizio per gli escursionisti o estendendolo verso le ore serali, su una copertura su tutti i giorni della settimana.
In occasione dell’avvio del servizio, nel primo giorno di apertura i viaggi a bordo della funivia sono gratuiti.
La riattivazione della funivia Ponte di Piero-Monteviasco segna la fine di una lunga parentesi e l’inizio di una nuova fase per un territorio che, nonostante tutto, ha saputo resistere e guardare al futuro. Negli scorsi mesi e nelle prossime settimane, Monteviasco offrirà un calendario ricco di eventi, grazie alle due Associazioni attive Monteviasco Borgo e Natura e Gruppo Amici Monteviasco. Un collegamento ritrovato che riporta speranza, turismo e vitalità in uno dei borghi più caratteristici del Varesotto.