Domani spegnerà 18 candeline, ma l’ultima giornata da minorenne resterà per sempre un dolcissimo ricordo: a 17 anni e 364 giorni, Diego Nappi ha conquistato la medaglia d’oro sui 200 metri agli Europei Under 20 di atletica. Il sardo è partito velocissimo, ha pennellato una splendida curva nonostante un vento contrario di 2,9 m/s, ha respinto l’assalto del portoghese Pedro Afonso e ha trionfato con il tempo di 20.77, bissando così il successo dello scorso anno agli Europei U18.
L’azzurro ha espresso tutta la propria soddisfazione attraverso i canali federali: “Penso che sia il miglior ultimo giorno da minorenne che si possa immaginare, domani festeggerò il compleanno con gli azzurri, i miei genitori e il mio allenatore. In pista il vento in faccia era assurdo per il lanciato, ma quella partenza mi ha fatto vincere, temevo di cadere però sono riuscito a reggerla. Mi viene da piangere se penso al tifo dei compagni di squadra, mi tolgono tanto peso dalla testa, e una dedica in questa gara è anche per Elisa Valensin“.
Il sassarese ha poi proseguito, soffermandosi anche sulla chiamata che Filippo Tortu gli ha fatto da buon corregionale nei giorni scorsi, motivandolo ulteriormente per questa spedizione in terra nordica: “L’ispirazione arriva dai velocisti azzurri, in generale da tutta la squadra assoluta, che ci danno una grande motivazione. Spero un giorno di poterci essere in quella staffetta e devo qualcosa anche a Filippo Tortu che mi aiutato, è bastata una chiamata: per lui un piccolo gesto, per me enorme“.