L’evento tenutosi alla Hospital Forniture Sanitaria e Protesi ha riscosso molto successo di pubblico, mettendo in luce l’importanza dell’innovazione e dell’impegno sociale nel settore sanitario

Redazione – 9 Agosto 2025 13:23 A San Calogero salute e tecnologia in un progetto pilota di telemedicina per il territorio

Si è conclusa con un grande successo una giornata dedicata alla salute, all’innovazione e all’impegno sociale nella sede di Hospital Forniture Sanitaria e Protesi a Vibo Valentia. L’evento, organizzato in collaborazione con il dott. Giuseppe Blasi della clinica audiologica di Cosenza, ha visto decine di pazienti provenienti da San Calogero e dai Comuni limitrofi beneficiare di visite specialistiche e un’attenzione personalizzata. «L’iniziativa – hanno fatto sapere gli organizzatori dell’evento attraerso un comunicato stampa – non è stata solo un’occasione per fornire servizi sanitari di alta qualità, ma ha anche svelato un ambizioso progetto che potrebbe rivoluzionare l’assistenza sanitaria locale: l’introduzione della telemedicina e della medicina di prossimità su tutto il territorio di Vibo Valentia. L’idea nasce dalla sinergia tra il dott. Blasi e Michele Maccarone, con l’obiettivo di rendere la sanità più capillare e accessibile». Durante la giornata, i pazienti hanno avuto «accesso a visite audiologiche specialistiche e interventi tecnici mirati, con un focus sull’ottimizzazione degli apparecchi acustici. Grazie a valutazioni approfondite e all’impiego di strumentazione all’avanguardia, è stato possibile migliorare concretamente la qualità della vita di almeno venti persone locali, intervenendo su piccoli deficit uditivi».

«È stato un primo passo, ma molto significativo – ha dichiarato il dott. Giuseppe Blasi -. La risposta della comunità è stata ancora una volta straordinaria, segno evidente di un bisogno crescente di servizi sanitari accessibili e integrati con le nuove tecnologie». Questo sodalizio tra Blasi e Maccarone si pone ora come un vero e proprio progetto pilota. L’ambizione è quella di «trasformare le farmacie del territorio in veri e propri presidi sanitari digitali. Il piano di sviluppo prevede screening periodici, assistenza a distanza, monitoraggio continuo e percorsi terapeutici personalizzati, con l’obiettivo di costruire una sanità più vicina ai cittadini, più efficiente e, soprattutto, più umana». La giornata ha evidenziato il valore delle collaborazioni tra pubblico e privato, offrendo risposte concrete alle esigenze attuali e, al contempo, gettando le basi per una visione coraggiosa del futuro della sanità locale.