di
Marco Calabresi

Il n. 10 del mondo perde in oltre 2h45′. Eliminato anche Bellucci, battuto da Dzumhur che sarà il prossimo avversario di Alcaraz. Ora Cobolli-Atmane e Sonego-Bergs

Per Lorenzo Musetti  è un momentaccio. A Cincinnati, contro il francese Benjamin Bonzi — che al primo turno aveva eliminato un altro italiano, Matteo Arnaldi —, è arrivata la quinta sconfitta nelle ultime sei partite, la terza consecutiva dopo aver vinto il primo set (5-7 6-4 7-6). Se a Washington era stato Norrie a rimontarlo e a Toronto era toccato a Michelsen, stavolta è stato il turno di Bonzi, bravo soprattutto a giocare un tiebreak finale perfetto e a sfruttare un Musetti ancora lontano dalla sua migliore condizione, mostrata in primavera su superfici sicuramente più gradite del cemento. Ma adesso il circus si è spostato negli Stati Uniti e urge una reazione in vista dello US Open, l’appuntamento clou di un’estate che dopo l’infortunio a Parigi contro Alcaraz sta regalando solo delusioni a Lorenzo.

Lo sfogo di Musetti: «Faccio rinascere anche i morti»

Eppure la partita era iniziata nella maniera migliore, con 12 punti a uno per Musetti, che dopo essersi fatto rimontare e aver mandato addirittura Bonzi a servire per il primo set ha capovolto il parziale con tre game di fila (7-5). Caldo asfissiante, a Cincinnati, fattore servizio poco determinante (59% di prime per il francese alla fine, 61% per l’azzurro) e tanti scambi da fondo campo in un secondo set in cui Musetti si è trovato sotto 5-1, ha provato a risalire fino al 5-4 prima di perdere 6-4 un game in cui aveva avuto anche una chance di tornare in parità. Dopo il break e controbreak in avvio di set decisivo, la chiave del match in negativo per Musetti sono state due palle break non sfruttate sul 4-3: da lì, Bonzi ha tenuto per due volte a zero il servizio, sfoderando un paio di colpi incredibili nel tiebreak, prima una volée di diritto, poi un altro punto frutto di un recupero miracoloso. Lorenzo si è anche sfogato in modo emblematico: «Sul 40-15 ho fatto la cazz**a e ho perso il game. Faccio rinascere anche i morti. I morti che camminano! È la mia forza».



















































Prima di Musetti, il semaforo rosso nella notte era arrivato per Mattia Bellucci, impegnato al primo turno contro il bosniaco Damir Dzumhur, numero 54 del ranking. Il 24enne mancino di Busto Arsizio, numero 74, per la prima volta in gara nel main draw del «1000» dell’Ohio, ha ceduto per 7-6(7), 7-6(5), dopo quasi due ore e mezza di lotta. Sarà quindi  Dzumhur l’avversario d’esordio per lo spagnolo Carlos Alcaraz, seconda testa di serie e numero 2 del mondo, finalista nell’edizione del 2023.

In attesa di Sinner, Cobolli e Sonego, tutti in campo nella serata di oggi, l’unico italiano al secondo turno è Luca Nardi, che da lucky loser ieri aveva sconfitto l’argentino Tirante e al secondo turno affronterà il canadese Denis Shapovalov.

9 agosto 2025 ( modifica il 9 agosto 2025 | 21:26)