Aurela Nerlo ©Winspace Orange Seal

La notizia è stata confermata prima dei media polacchi e dalla stessa atleta, poi con un comunicato dalla squadra di appartenenza. Aurela Nerlo è risultata positiva al Ligandrol in un controllo antidoping effettuato nel mese di luglio. L’atleta aveva già informato la sua squadra, la Winspace Orange Seal, alla vigilia del Tour de France, a cui avrebbe dovuto partecipare. Ieri le analisi del campione B hanno confermato la positività. Il Ligandrol (LGD-4033) è una sostanza proibitia dalla WADA, nella classe S1.2 (altri agenti anabolizzanti), come tutti i modulatori selettivi del recettore degli androgeni. 

Aurela Nerlo positiva a un controllo antidoping: la situazione

A riportare la notizia è il portale polacco Przegląd Sportowy Onet, che ha contattato Michał Rynkowski, direttore della POLADA, l’agenzia antidoping polacca. Nerlo è stata sospesa temporaneamente in attesa dello sviluppo delle indagini, ma rischia fino a quattro anni di squalifica.

©Winspace Orange Seal©Winspace Orange Seal

La stessa atleta ha pubblicato sui suoi social una lettera firmata dal suo legale, Łukasz Klimczyk. “Innanzitutto, vorremmo sottolineare chiaramente che la Sig.ra Nerlo non ha mai fatto uso consapevole di alcuna sostanza proibita e che il risultato del test antidoping è una grande sorpresa per lei, proprio come lo è per voi. Vorremmo inoltre sottolineare che la Sig.ra Nerlo è stata recentemente sottoposta a diversi test (a marzo e aprile 2025) e nessuno dei risultati dei test ha evidenziato la presenza di una sostanza proibita. La sostanza rilevata nel suo sistema è una fonte comune di violazioni involontarie delle norme antidoping (ad esempio, contaminazione tramite contatto con una persona che utilizza la sostanza o consumo di un prodotto contaminato). Stiamo attualmente collaborando attivamente con POLADA e intendiamo perseguire tutti i rimedi legali a disposizione nel prossimo futuro per indagare sulla questione. Al momento, il nostro obiettivo principale è determinare la fonte della sostanza proibita, che riteniamo fosse contenuta nel prodotto contaminato. A tal fine, i prodotti utilizzati dalla Sig.ra Nerlo saranno sottoposti ad analisi di laboratorio.”

“Stiamo indagando sulla causa, analizzando gli integratori. Lotterò per difendermi. Sono scioccata dalla situazione, sto cercando il perché, non lo capisco”, ha dichiarato Nerlo sempre a Przegląd Sportowy Onet.

Il comunicato di Winspace

In serata è arrivato anche il comunicato di Winspace Orange Seal, squadra francese in cui Nerlo corre dal 2024 e con cui aveva da poco rinnovato il contratto. Quest’anno la polacca era arrivata seconda alla Omloop Nieuwsblad, battuta in volata da Lotte Claes dopo che il gruppo aveva lasciato spazio alla fuga. Dopo i campionati nazionali avrebbe dovuto prendere al Tour de France, ma è stata esclusa all’ultimo momento per la notizia della positività.

“La situazione è una grossa delusione per la squadra, le atlete e tutto lo staff. Vogliamo ricordare che la stessa Aurela ci ha informato spontaneamente di aver ricevuto la notifica del primo adverse analytical finding il 24 luglio. Ha espresso il suo shock e menzionato la possibilità di una contaminazione involontaria, relativa all’uso di antinfiammatori per trattare un infortunio al ginocchio. La nostra politica è basata sulla tolleranza zero per il doping, ma anche sul credere che ogni atleta meriti di essere ascoltata e supportata in momenti così difficili. Lo sport di alto livello richiede assoluto rigore, ma anche umanità e rispetto. Speriamo che Aurela possa fare luce sulla questione con il processo disciplinare avviato”, si legge nel comunicato firmato da Jean-Christophe Barbotin, fondatore e manager di Winspace.