Paolo Bellavite e uno dei suoi post su Facebook
Paolo Bellavite e uno dei suoi post su Facebook
Fa discutere la nomina dell’ematologo veronese Paolo Bellavite, noto per le sue posizioni particolarmente scettiche sui vaccini e critiche sugli obblighi vaccinali coincisi con la pandemia da covid-19, e del pediatra toscano Eugenio Serravalle, anch’egli accreditato di posizioni No-Vax, nel nuovo Comitato Vaccini del ministero della Salute .
La protesta
La dottoressa Francesca Russo
A seguito di queste nomine la dirigente del dipartimento prevenzione della Regione Veneto, Francesca Russo, una delle figure che ha guidato la campagna contro il Covid, ha rifiutato la nomina che le era stata comunicata nel nuovo Comitato Vaccini del ministero della Salute (Nitag).
Russo, riferiscono i quotidiani locali, ha preso carta e penna ed ha scritto una lettera alla direttrice del Dipartimento Prevenzione del Ministero, Maria Rosaria Campitiello, motivando la propria rinuncia. Una decisione – dice un passo della lettera – «maturata a seguito della valutazione della composizione del gruppo, nella quale sono presenti componenti che, in passato, hanno più volte espresso pubblicamente posizioni non coerenti con le evidenze scientifiche in materia di vaccinazioni, arrivando in alcuni casi a sostenere o diffondere messaggi contrari alle strategie vaccinali nazionali».
Un passo, quello di Francesca Russo, che ha trovato convinta adesione in Veneto da parte di alcuni amministratori. Tra essi il presidente del Consiglio comunale di Vicenza, Massimiliano Zaramella. «Gent.ma dottoressa Francesca Russo – scrive quest’ultimo – desidero manifestarle il mio ringraziamento e plauso per la forte, quanto condivisibile e giusta, decisione di rifiutare l’incarico a membro del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag). Chi riveste ruoli istituzionali di garanzia per la salute ed il benessere dei cittadini e difende l’etica, le competenze e le conoscenze scientifiche, non deve mai sacrificare i propri valori e declinare le proprie responsabilità. Rinunciare ad un incarico comunque di prestigio con un diniego al Ministro della Salute le rende onore».
In una delle sue ultime condivisioni sui social, Bellavite accredita la teoria su «gli ebrei sionisti della grande finanza, George Soros e Bill Gates, che avevano messo il conte Paolo Gentiloni Silveri alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in Italia». In altri nega l’efficacia del vaccino contro il papilloma virus o dell’obbligo di quello del morbillo.
La nota
La Federazione regionale veneta degli Ordini dei Medici chirurghi e Odontoiatri, di cui fa parte anche l’Ordine di Verona in una nota apprezzano la decisione della dottoressa Russo.
Gli Ordini regionali chiedono al Ministero della Salute «la revisione della composizione del Gruppo tecnico consultivo, nel rispetto dei principi universali della scienza e nell’interesse supremo della salute dei cittadini».