di
Maria Vittoria Melchioni
Ad allenarlo è Antonio Saccinto, coach che lo segue da oltre dieci anni ed è titolare della palestra che si trova proprio a due passi dalla casa dell’attore
I «perennials» per la Treccani sono persone in grado di adattarsi alle novità e ai cambiamenti, a prescindere dall’età anagrafica. Per le riviste di moda e bellezza sono le persone che semplicemente non invecchiano, a cui è difficilissimo attribuire un’età. Stefano Accorsi, dopo gli ultimi scatti postati sui suoi profili social, è diventato decisamente testimonial della categoria. Il cinquantaquattrenne attore bolognese si è fatto ritrarre in uno scatto in cui indossa un costume da bagno, a torso nudo, scalzo, mentre guarda impavido il sole che, con un compiacente gioco di luci e ombre, disegna gli scolpiti fasci muscolari sul suo corpo leggermente abbronzato mostrando una forma fisica degna di un ventenne. Il segreto di questa forma smagliante lo svela Accorsi stesso: «Il film che ho appena finito – scrive a corredo dell’immagine che ha fatto il pieno di like – mi ha permesso di allenarmi in un modo diverso e di cambiare completamente le mie abitudini».
L’artefice degli allenamenti che hanno permesso questo cambiamento ha un nome e un cognome: «Ho lavorato con un coach, che poi è anche un caro amico: Antonio Saccinto». Saccinto lo segue da oltre dieci anni ed è titolare della palestra che si trova proprio a due passi dalla casa dell’attore a Milano e ha avuto l’influenza giusta su Accorsi per fargli cambiare mentalità e approccio nei confronti dell’allenamento. Un allenamento che inizia ogni mattina alle 5.30 e termina alle 7 in palestra o da remoto, se Accorsi è impegnato lontano da casa. Un allenamento creato su misura per lui, a 360 gradi che include anche motivazione e meditazione, con l’obiettivo di aggiungere qualità alla vita e avere come scopo una sana longevità, un benessere completo che riguardi sia l’anima, sia il corpo. Insomma, nulla di così diverso dal «mens sana in corpore sano» tanto cara a Giovenale cent’anni dopo la nascita di Cristo.
Già lo scorso anno, la trasformazione fisica aveva valso all’attore la copertina di «Men’s Health». Il fisico scolpito di Accorsi ha immediatamente scatenato la reazione di amici vip, followers e semplici curiosi che si sono imbattuti nell’immagine grazie ai calcoli dell’algoritmo. A Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino va la palma d’oro per il commento più sagace: «Fratello mio, sei pronto per Iron Man», mentre il più simpatico è quello di Fabio De Luigi, suo partner sullo schermo in «50 km all’ora»: «Addominali e pettorali: benino, ma mi devi tornare a lavorare sul rovescio a Pingpong» (con la pronta risposta di Accorsi che ammette che quello è il suo punto debole). Poi tantissimi complimenti: «Stefano Accorsi è come il vino»; «A Bologna si dice ‘hai un gran telaio’»; «Veramente illegale».
Il protagonista del prossimo film di Gabriele Muccino ammette che: «Adoro svegliarmi presto e godermi i primi raggi del sole, il silenzio che c’è. E poi fare sport all’aria aperta meglio se in due anche da remoto, perché la condivisione è importante e aiuta tantissimo». E c’è chi chiosa: «Svegliarsi con questa vista è sicuramente un buongiorno».
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22 luglio 2025 ( modifica il 23 luglio 2025 | 17:38)
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