Il classico della letteratura gotica di Mary Shelley, Frankenstein, sta per tornare in una nuova, sorprendente versione firmata da uno dei registi più originali del cinema contemporaneo. A guidare il progetto sarà Radu Jude, autore premiato a Berlino con l’Orso d’Oro per Bad Luck Banging or Loony Porn e recentemente acclamato per Do Not Expect Too Much from the End of the World, che nientemeno che Martin Scorsese ha definito “qualcosa di unico”.
Ma la notizia che ha fatto alzare più di un sopracciglio riguarda il protagonista: Sebastian Stan, star del MCU in Avengers: Endgame e nel prossimo Thunderbolts, oltre che candidato all’Oscar per The Apprentice. Questa volta interpreterà la leggendaria creatura in una versione con un’ambientazione del tutto inaspettata.
Parlando con Cultura la dubă, Jude ha rivelato che la storia “inizierà dalla realtà dei siti segreti della CIA sul suolo rumeno di vent’anni fa” per poi fondersi con “il mito cinematografico del mostro di Frankenstein”. Un’idea audace che il regista ha proposto a Stan, ricevendo subito un sì come risposta. La sceneggiatura è attualmente in fase di scrittura e promette di unire cronaca, politica e horror in un mix decisamente inedito.
Jude non è nuovo a progetti fuori dagli schemi. Oltre a Frankenstein, ha in uscita nel 2025 Kontinental ’25, premiato con l’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura, e una rilettura di Dracula che debutterà il 10 agosto al Festival di Locarno. Entrambi i film, per scelta produttiva, sono stati girati interamente con smartphone.
Questa nuova versione di Frankenstein si inserisce in un momento di grande fermento per il personaggio, con altre produzioni in arrivo: da quella diretta da Guillermo del Toro, attesa in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia 2025 e in uscita su Netflix a novembre, fino a The Bride! di Maggie Gyllenhaal, con Christian Bale nei panni della creatura, in sala a marzo 2026.
Foto: Amy Sussman/Getty Images
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