Linea dura per chi viola il codice della strada. E una delle vittime è il medico di base, multato per divieto di sosta davanti l’ambulatorio comunale. Il professionista non l’ha presa proprio bene e ha deciso, di conseguenza, di chiudere temporaneamente l’ambulatorio.

È questa la motivazione che sta dietro il cartello esposto dal dottor Michele Boccia, noto medico di famiglia che da tanti anni svolge il suo servizio in paese e in diversi comuni della Valle d’Intelvi. «Si comunica – si legge – che l’ambulatorio di Pigra è momentaneamente sospeso per motivi logistici. I pazienti possono contattare il medico presso l’ambulatorio di San Fedele nei seguenti orari: lunedì e martedì dalle ore 9 alle ore 12 , giovedì dalle 14 alle 15 e venerdì dalle 18 alle 19».

Un triste epilogo della vicenda dietro la quale, si è scoperto, non c’è un banale disservizio di agibilità dei locali, come guasti ai servizi igienici, danni strutturali, carenza igienico sanitario, guasto alle caldaie come spesso succede agli edifici pubblici anche a Pigra. No, si tratta di una decisione seguita a una sanzione elevata per divieto di sosta ai danni dell’auto del medico, che in quel momento era impegnato nell’esercizio della sua professione. Sanzione ammessa pubblicamente dallo stesso medico e che sta facendo il giro del paese. Ne sono venuti a conoscenza anche i consiglieri di minoranza che ne chiederanno probabilmente conto.

C’è già chi ha proposto una soluzione. Mettere a disposizione i parcheggi riservati agli amministratori collocati sotto l’ambulatorio al medico nei giorni e nelle fasce di apertura dell’ambulatorio. Il medico era stato comunque avvisato due settimane fa,dopo esser stato multato, che era vietato posteggiare tra le righe bianche verticali vicino l’ambulatorio perchè il suo veicolo ostacolava il passaggio . Ora tutti auspicano una soluzione. In attesa si va tutti a San Fedele.