Vacanza da incubo per una coppia di turisti tedeschi a Roma. Presi di mira da una banda di malviventi in pieno Centro storico la ragazza è stata molestata e palpeggiata. In sua difesa il fidanzato che è poi stato picchiato mentre i malviventi provavano a rapinare la donna.
Molestata a Torre Argentina
È accaduto nei pressi di largo Torre Argentina, dove tre uomini, presumibilmente nordafricani, hanno avvicinato la giovane coppia, molestando prima la donna con frasi volgari e palpeggiamenti approfittando di una momentanea distrazione del fidanzato. Nel tentativo di difendere la compagna, il ragazzo si è poi trovato coinvolto in una violenta colluttazione con i tre aggressori, culminata con l’uso di spray urticante da parte di uno di loro, utilizzato per guadagnarsi la fuga.
Testimonianza di un tassista
Decisiva per la ricostruzione dei fatti è stata la testimonianza di un tassista di passaggio e di un agente di polizia libero dal servizio appartenente al commissariato Appio, intervenuto per sedare la lite, che hanno assistito a parte della scena e fornito dettagli preziosi agli agenti del commissariato Viminale giunti immediatamente sul posto. Tra questi, è risultata fondamentale la descrizione di uno dei tre soggetti: un giovane con maglietta nera e scritte gialle, che avrebbe aggredito fisicamente la coppia nel tentativo di impossessarsi del cellulare e della collanina della ragazza.
Scovato in via del Corso
Mentre le vittime si recavano presso il I distretto Trevi Campo Marzio per formalizzare la denuncia, gli agenti del commissariato Esquilino, impegnati in una battuta di ricerca nell’area, hanno individuato un ragazzo corrispondente esattamente alle descrizioni fornite, notato mentre cercava di nascondersi alla vista della pattuglia in via del Corso.
Malvivente in manette
Fermato per un controllo, ha da subito mostrato segni di nervosismo e insofferenza, fornendo versioni confuse e contrastanti. Accompagnato presso gli uffici di polizia, è stato successivamente riconosciuto dalle vittime come uno degli autori materiali dell’aggressione. Il giovane, 25enne tunisino risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per il reato di tentata rapina in concorso. La magistratura ha convalidato l’operato della polizia con l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.