Ancora sangue sulle strade della provincia di Padova. Ieri sera 9 agosto poco dopo le 22 in via Boscalto Ovest a Loreggia nell’alta padovana è morto Andrea Brugnaro, 47 anni compiuti il 15 luglio residente proprio a Loreggia. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia stradale del distaccamento di Piove di Sacco, la vittima potrebbe aver tentato un sorpasso azzardato. Complice anche la velocità, il centauro ha perso aderenza e la moto su cui transitava è diventata ingovernabile. E’ andato a sbattere contro un terrapieno a lato della strada. Un impatto devastante che di fatto non gli ha dato scampo. Alla scena hanno assistito numerosi automobilisti che hanno subito intuito il dramma che si stava concretizzando. Immediato l’allarme ai numeri d’emergenza.

A Loreggia sono arrivati i sanitari del Suem 118, i Vigili del fuoco e appunto il personale della polizia stradale di Piove di Sacco. Il personale medico che ha tentato di rianimare il motociclista si è accorto fin da subito che per il 47enne non c’era più nulla da fare. Non è restato altro che constatarne l’avvenuto decesso. La strada è stata inibita al traffico per consentire agli operatori di muoversi in tutta sicurezza. I vigili del fuoco hanno illuminato a giorno l’area per consentire alla polizia stradale di effettuare tutti i rilievi del caso. I residenti della zona sentendo il boato si sono riversati in strada e hanno assistito con il cuore pieno di dolore alle tristi manovre di recupero della salma. Sul luogo della tragedia anche il sindaco Manuela Marangon sconvolta per l’ennesima tragedia che colpisce la sua comunità. Non appena è giunto il nullaosta del pubblico ministero di turno la salma è stata composta e trasportata all’obitorio in attesa di affidarla alla famiglia per l’organizzazione delle esequie.

Il caso ha voluto che la tragedia di ieri sera fosse la seconda analoga che ha colpito la famiglia Brugnaro. Il 2 novembre scorso a Resana in provincia di Treviso è morto sempre in un incidente stradale il fratello di Andrea, Michele di 32 anni. Ora la comunità di Loreggia si sta stringendo attorno ai familiari di Andrea e Michele con il difficile compito di trasmettere ai loro affetti più cari un briciolo di speranza e di forza in un momento così tragico. Non appena gli operatori hanno terminato i rilievi è toccato ad un carroattrezzi recuperare la moto che su disposizione del magistrato è stata posta sotto sequestro in attesa della chiusura del fascicolo di indagine. Per pura fatalità nella tragedia di ieri sera nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. La viabilità è tornata scorrevole solo dopo l’una di notte.