Per Mike Ybarra, ex presidente di Blizzard, Battlefield 6 ha tutte le carte in regola non solo per competere ad armi pari, ma addirittura per “schiacciare” Call of Duty: Black Ops 7.

Secondo lui, questo scenario porterà benefici ai giocatori, poiché Activision Blizzard non potrà più adagiarsi sugli allori e sarà costretta a impegnarsi per migliorare la qualità della sua serie di punta.

Call of Duty è in caduta libera da anni

“Battlefield quest’anno schiaccerà Call of Duty,” ha scritto Ybarra su Twitter. “Ma la vera vittoria è che Call of Duty non potrà più permettersi di essere pigro, e ne guadagneremo tutti con sparatutto migliori.”

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Battlefield 6 a confronto su PS5, PS5 Pro e Xbox Series X|S in un video, con dettagli su risoluzione e framerate

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In risposta a un utente che ha ricordato come nel 2016 neppure Battlefield 1 (uno degli episodi di maggior successo della saga) riuscì a impensierire Call of Duty: Infinite Warfare (uno dei titoli meno apprezzati dalla community), Ybarra ha rincarato la dose. Ha affermato che Call of Duty qualitativamente è in caduta libera da anni e che Battlefield 6 costringerà la serie a cambiare rotta.

“Da allora, CoD è andato in discesa per anni. È un disastro. Trucchi, interfaccia utente/installazione pesante, colori arcobaleno. La gente ne ha abbastanza. Per fortuna, BF li costringerà a cambiare.”

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Al contrario, secondo un report, la dirigenza di Activision Blizzard sembrerebbe pensarla in modo diametralmente opposto rispetto a Ybarra e non sarebbe affatto impensierita da Battlefield 6, sostenendo che “Call of Duty è troppo grande per fallire”. Nel frattempo, lo sparatutto di Electronic Arts ha superato il mezzo milione di utenti simultanei su Steam, stabilendo un nuovo record di affluenza per una beta.