Giulio Ciccone ha vinto in maniera perentoria l’ultima tappa della Vuelta a Burgos, attaccando di forza sulla salita conclusiva e staccando tutti gli avversari, a cominciare dal messicano Isaac Del Toro. Il 30enne ha trionfato in solitaria a una settimana di distanza dalla brillante affermazione alla Classica di San Sebastian, evidenziando una stato di forma davvero eccezionale in avvicinamento alla Vuelta di Spagna, che scatterà sabato 23 agosto da Torino.
Il capitano della Lidl-Trek ha analizzato il proprio successo: “Quella di oggi era la tappa più dura ed era quella che volevo vincere fin dall’inizio. Per me non è stata una settimana facile, con la caduta del primo giorno e poi il grande caldo mi sono sentito un po’ scomodo nei movimenti, ma questa tappa era un grande obiettivo per me e per la squadra. Volevamo vincere e ci siamo riusciti. Ero un po’ dispiaciuto qualche giorno fa, quando non sono riuscito a vincere, ma oggi è stata una buona giornata”.
L’abruzzese ha poi proseguito nella propria analisi: “Mi piace confrontarmi con corridori forti, preferisco gare così. Questa volta sapevo di avere il vantaggio di non essere in classifica e che lui avrebbe spinto a tutta perché invece pensava proprio a quella. Ho approfittato della situazione e poi ho preferito non aspettare la volata. In questa corsa ci sono state diverse belle tappe, che sono state anche un’ottima preparazione per la Vuelta. Ci vado molto motivato, con l’intenzione di far bene”.