Giovani golfisti padovani crescono. E vincono. Sul green di Bogogno, in Piemonte, la Montecchia mette la firma sul titolo italiano assoluto a squadre. Il verdetto arriva in finale, con un 5-2 senza appello rifilato ai torinesi del Royal Park I Roveri, che nulla hanno potuto contro la compattezza del sestetto biancoverde: Lapo Francesco Bisazza, Giovanni Bruno, Simone Cavaliere, Sebastiano Moro, Alberto e Giovanni Pittarello (quest’ultimo capitano non giocatore). Il cammino dei patavini è stato una marcia sicura: fuori ai quarti i campioni uscenti del Golf Croara (5-2), poi stesso punteggio inflitto al Roma Acquasanta. In totale, 18 team in gara, compresi nomi storici come Bergamo l’Albenza, Franciacorta, Le Robinie e l’Olgiata (argento nel 2024).

Tutti e cinque i protagonisti sono figli del vivaio della MGA Montecchia Golf Academy, realtà che da anni coltiva il talento con il motto “Growing Together”. A seguirli, il Coach Team Advisor Jonathan Baglioni e il Coach accompagnatore Giorgio Grillo, architetti di un successo fatto di tecnica, affiatamento e fair play. «Una grande emozione, abbiamo fatto il tifo per loro e ora grande festa per i nostri campioni – commenta Paolo Casati, presidente del Golf Club della Montecchia e di PlayGolf54 – Sono ragazzi che hanno iniziato sin da piccoli qui, formati grazie al livello tecnico dei maestri della MGA. Siamo orgogliosi. Ogni giorno, da vent’anni, lavoriamo per far conoscere il golf e appassionare nuovi giocatori. Si può iniziare a ogni età e migliorare sempre. A breve ci aspetta il Venice Open, massimo appuntamento giovanile internazionale».

Dal 17 al 19 agosto, la Montecchia – insieme ai campi di PlayGolf54 – ospiterà l’11ª edizione dell’International U.S. Kids Venice Open, tappa di rilievo mondiale e seconda in Europa solo all’evento scozzese. Più di 300 giovani atleti da ogni continente si sfideranno in Veneto, con punti in palio per ranking mondiali e nazionali.

Oggi la Junior Team della Montecchia Golf Academy conta oltre 120 giocatori dai 4 ai 18 anni. Da qui sono partiti anche nomi come Guido Migliozzi e Massimiliano Repele, oggi maestro della stessa MGA, a conferma di un ciclo virtuoso che continua a produrre campioni.