Galaxy S26 Pro e Edge avranno batterie più capienti rispetto alla serie S25, ma resta il dubbio sul chip Exynos 2600.

Samsung si prepara al lancio della serie Galaxy S26, e le prime anticipazioni puntano su un miglioramento delle batterie per i modelli Pro ed Edge. Mentre il debutto è atteso per gennaio 2026, trapelano dettagli su capacità maggiorate per due dei tre dispositivi principali.

Galaxy S26 Pro ed Edge: batterie più capienti rispetto alla serie S25

Secondo un report pubblicato da GalaxyClub, il nuovo Galaxy S26 Pro integrerà una batteria da 4.300 mAh, un incremento significativo rispetto ai 4.000 mAh della generazione precedente. Anche il Galaxy S26 Edge, che secondo i rumor sostituirà sia S25 Edge sia S25 Plus, riceverà un upgrade, con una batteria da 4.200 mAh rispetto ai 3.900 mAh del modello Edge attuale.

Samsung Galaxy S26 Pro e Edge batterie più capienti

Samsung Galaxy S26 Pro e Edge batterie più capienti

Tuttavia, il nuovo valore rimane inferiore alla batteria da 4.900 mAh del Galaxy S25 Plus, il che ha già sollevato dubbi tra gli osservatori. La decisione sembra puntare a una razionalizzazione della gamma, accorpando due modelli in uno solo, ma resta da verificare se la scelta piacerà agli utenti più attenti all’autonomia.

A differenza dei due modelli citati, il Galaxy S26 Ultra dovrebbe mantenere la batteria da 5.000 mAh, già presente sulla generazione attuale. Tuttavia, si parla di un passaggio alla ricarica rapida da 60W, miglioramento atteso rispetto ai 45W del Galaxy S25 Ultra. Questo aggiornamento potrebbe accorciare sensibilmente i tempi di ricarica, compensando in parte la mancanza di aumento della capacità.

L’assenza di un’evoluzione nella batteria dell’Ultra sembra indicare che Samsung considera già ottimale l’autonomia del modello top di gamma, preferendo investire sull’efficienza energetica e sulla velocità di ricarica.

Uno degli aspetti più discussi riguarda il processore. Mentre il Galaxy S26 Ultra dovrebbe adottare il nuovo Snapdragon 8 Elite 2, per i modelli Edge e Pro Samsung starebbe considerando l’uso del chip Exynos 2600, basato su processo produttivo a 2 nanometri.

Sebbene questo nodo produttivo dovrebbe garantire migliore efficienza energetica, i dubbi restano: negli anni passati, i chip Exynos hanno spesso mostrato prestazioni inferiori in termini di gestione energetica rispetto ai modelli Qualcomm. Se il nuovo processore non riuscisse a bilanciare bene il consumo, il guadagno netto di autonomia dato dai 300 mAh in più potrebbe risultare poco percepibile nell’uso quotidiano.

Cresce l’attesa per conferme ufficiali

Samsung non ha ancora ufficializzato né le specifiche né le configurazioni dei modelli Galaxy S26. Tuttavia, l’attenzione su durata della batteria e scelta dei chip continua a crescere. I miglioramenti sembrano mirati a rispondere alle critiche rivolte alla serie S25, soprattutto per quanto riguarda l’autonomia del modello Edge.

Nel complesso, le modifiche rivelate finora sembrano orientate a un equilibrio tra compattezza, autonomia e velocità di ricarica, ma sarà cruciale capire come si comporteranno i dispositivi in scenari d’uso reali.