Martedì 12 agosto, alle ore 18, la libreria degli Eddini ospiterà la presentazione del libro L’ultimo fanganèo, pubblicato da Supernova edizioni e firmato da Mirco Rossi. L’autore dialogherà con Gianni Speranza.

Il volume, in parte autobiografico, si propone di restituire valore alle piccole cose e agli eventi quotidiani che segnano la crescita di un ragazzo veneziano, vissuto tra Mestre e il centro storico di Venezia. L’abitazione a Mestre, gli studi e il lavoro in città costituiscono il contesto personale, mentre sullo sfondo si staglia un periodo di grandi trasformazioni: il quarto di secolo compreso tra i primi anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta.

In quegli anni, il territorio veneziano e mestrino è attraversato da profondi cambiamenti. Sulle difficoltà del Dopoguerra si innesta il cosiddetto “miracolo economico italiano”, con l’espansione dell’industria a Marghera, il progressivo abbandono della civiltà contadina, l’avanzare della modernità e l’affermarsi del consumismo. Il libro osserva questi mutamenti attraverso uno sguardo personale, attento alle dinamiche sociali e culturali che hanno segnato la vita quotidiana.

Il titolo richiama un soprannome parlante, “fanganèo”, attribuito al nonno dell’autore, che lavorava scavando fossi e costruendo argini. Tra i suoi interventi si ricordano il fossato attorno a Forte Gazzera e il primo canale della nascente zona industriale di Marghera, fino al prolungamento del canale nelle barene dei Bottenighi.

«L’intento è quello di dare dignità e valore alle piccole cose», sottolinea Rossi, «al dipanarsi di eventi normali nella crescita normale di un ragazzo normale».

L’incontro si inserisce nel ciclo “Scrittori in libreria”, dedicato alla presentazione di opere che raccontano il territorio e le sue trasformazioni attraverso esperienze personali e riflessioni storiche.

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