Una maxi-gara da 120 milioni di euro per la manutenzione delle infrastrutture viarie complesse di Roma. Via alla procedura di gara da parte del dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici. 

Un maxi appalto per le infrastrutture di Roma

A essere interessati dalla riqualificazione e messa in sicurezza saranno ponti, viadotti, galleria, sottovia carrabili e pedonali e le passerelle. Sul tavolo 120 milioni di euro, una regia unica che supera la storica separazione tra competenze dipartimentali e municipali, quindi tra viabilità primaria e secondaria. 

Tre lotti e contratti applicativi rapidi

Saranno tre i lotti, con accordi quadro triennali che il dipartimento firmerà con un operatore per ogni lotto: “Le attività comprendono sorveglianza, monitoraggio, pronto intervento e manutenzione ordinaria e straordinaria – spiegano dall’assessorato -, con possibilità di attivare contratti applicativi in tempi rapidi. È previsto anche il censimento sistematico delle opere d’arte nei territori municipali”.

L’attuale procedura va a completare la prima maxi-gara da 600 milioni di euro già avviata per la manutenzione ordinaria e straordinaria, articolata in 15 lotti territoriali e altrettanti accordi quadro triennali, riguardante 8mila chilometri di rete stradale, inclusi marciapiedi, corsie preferenziali, ciclabili, sedi tramviarie, spartitraffico e segnaletica. 

Segnalini: “I municipi avranno sempre ruolo centrale”

“Con le due nuove gare prende forma una riforma strutturale, fondata su investimenti consistenti e una visione di lungo periodo – dichiara l’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini –. Un’azione amministrativa che guarda alla Roma dei prossimi decenni. Si tratta, infatti, della più importante riorganizzazione degli ultimi 15-20 anni. È un passo storico che conferirà anche e soprattutto nei fatti alla città il suo effettivo ruolo di Capitale europea. Con questa impostazione diamo seguito al Piano Strade avviato nel 2021 per dare continuità alla cura dello spazio pubblico. In questo nuovo assetto, i municipi continueranno ad avere un ruolo centrale nella programmazione degli interventi, grazie alla loro conoscenza diretta del territorio e alla capacità di intercettare i bisogni dei cittadini. Un grazie al Dilp per il contributo alla realizzazione di questo nuovo modello”.

Stampete: “Maggiore qualità nella manutenzione”

“A partire dalla mozione approvata in Aula, stiamo lavorando per costruire un modello unitario di gestione degli interventi su tutto il territorio cittadino, anche attraverso la creazione di un soggetto pubblico dedicato – commenta il presidente della commissione Lavori Pubblici Antonio Stampete -. Gli appalti previsti per il prossimo triennio vanno proprio in questa direzione: rafforzano il sistema degli accordi quadro, che finora ha dimostrato di garantire velocità, efficienza e capacità organizzativa. L’obiettivo è anche quello di avere operatori in grado di assicurare standard sempre più elevati nella manutenzione della rete viaria della Capitale”.