Con la sua accensione ufficiale, ieri sera, 8 agosto, è stata inaugurata l’imponente installazione luminosa Non basta il canto delle sirene di Valerio Berruti, collocata in modo permanente sulla banchina nord del porto canale di Cervia, lato Milano Marittima. È stato proprio l’artista a darle per la prima volta luce.
Una sirena-bambina, alta sei metri e interamente circondata dal mare, che illumina le notti di Milano Marittima e rappresenta uno dei momenti più significativi della prima edizione del Mare d’Arte Festival. Una scultura monumentale che con il suo profilo in bronzo patinato di giorno si staglia lucente sopra il mare nel punto in cui incontra il porto, e che al calar del buio si accende di luce come se emergesse dall’acqua.
“Un’opera che invita a riflettere sui fondamenti che animano il progetto Mare d’Arte Festival: la sirena come simbolo del mare e la bambina intesa come figura della speranza e del futuro per restituire un’idea di ospitalità che non solo riceve, ma accoglie e trasforma, senza giudicare” è stato sottolineato prima dell’inaugurazione.
Non basta il canto delle sirene è illuminata con uno speciale gioco di luci grazie al progetto realizzato per l’occasione da Hera Luce, che assieme al Gruppo Hera sostiene l’iniziativa. Un sistema di illuminazione dinamico, capace di variare colore e intensità, con un ‘cambio luci’ che suggerisce l’ondeggiamento e i colori delle onde, raccontando il continuo mutamento del paesaggio marino. Il concept che Hera Luce ha condiviso con lo scultore, si basa sulla necessità di prolungare la vita dell’opera bidimensionale amplificandone il significato nelle ore notturne grazie alla luce, che diventa così un’estensione del gesto artistico, uno strumento per valorizzare i dettagli, creare atmosfere e guidare lo sguardo degli spettatori.