La prima edizione del GP d’Austria si tenne nel 1971 sul circuito di Salzburgring, dove a vincere furono due autentiche leggende del motociclismo: Angel Nieto nella classe 125cc e Giacomo Agostini nella 500cc. La gara si disputò su quel tracciato vicino a Salisburgo fino al 1994, mentre due anni più tardi, a partire dal 1996, la competizione si trasferì sull’A1-Ring, oggi noto come Red Bull Ring.
La pista era stata ridisegnata dall’architetto Hermann Tilke per accorciare e modernizzare il vecchio tracciato dell’Osterreichring, ma dopo due edizioni il Gran Premio scomparve dal calendario. Quasi vent’anni più tardi, nel 2016, l’Austria tornò nel calendario MotoGP grazie a un ulteriore restyling del Red Bull Ring, lungo 4,318 km, caratterizzato da uno dei rettilinei più brevi della stagione e da sole 10 curve, di cui sette a destra. Questi elementi, uniti ai significativi dislivelli del terreno con continui sali e scendi, fanno del Red Bull Ring uno dei circuiti più particolari e suggestivi del campionato.
L’era moderna del GP d’Austria è ripartita al Red Bull Ring nel 2016, quando Andrea Iannone conquistò la sua unica vittoria in MotoGP con la Ducati, precedendo il compagno di squadra Andrea Dovizioso. Nel 2017, l’attuale collaudatore Yamaha si riscattò con una gara straordinaria, duellando fino all’ultima curva con Marc Marquez. Anche la sfida del 2018 rimase impressa nella memoria, con Jorge Lorenzo che, sempre in sella alla Ducati, riuscì a battere sia Marquez che Dovizioso.
Jorge Lorenzo, Ducati Team, Marc Marquez, Repsol Honda Team y Andrea Iannone en el GP de Austria de 2018
Foto de: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images
L’incidente che ha cambiato il Red Bull Ring
L’italiano della Ducati si impose nuovamente nel 2019 e nel 2020, quest’ultima sua ultima vittoria nella classe regina, in una giornata che avrebbe potuto segnare una delle pagine più drammatiche e tragiche della storia del Mondiale.
La gara partì con Maverick Vinales in pole, ma all’ottavo giro, durante un tentativo di sorpasso, Johann Zarco arrivò al contatto Franco Morbidelli nella velocissima curva 2, di fatto un rettilineo, facendo volare entrambe le moto verso la curva 3. Le moto attraversarono la pista a altissima velocità, passando tra Vinales e Valentino Rossi. Solo un miracolo evitò l’impatto con i due piloti. Dopo la bandiera rossa, la corsa riprese e si concluse con la vittoria di Dovizioso.
Una settimana dopo, a causa della pandemia del 2020, al Red Bull Ring si disputò un secondo evento, il GP di Stiria, vinto da Miguel Oliveira, in una gara interrotta per la caduta di Vinales, rimasto senza freni sulla sua Yamaha. Alla ripresa, il portoghese conquistò la sua prima vittoria nella classe regina e la prima in assoluto per KTM. Dopo il primo incidente, fu introdotta una chicane, suddividendo quella zona in curva 2a e 2b sul tracciato.
Nel 2021, ancora segnato dagli effetti della pandemia, al Red Bull Ring si disputarono nuovamente due gare: il GP di Stiria, che vide Jorge Martín ottenere la sua prima vittoria in MotoGP con la Pramac-Ducati, e il GP d’Austria, conquistato da Brad Binder su KTM, la sua seconda e finora ultima vittoria nella classe regina.
Bagnaia, il nuovo Re del Ring
Nelle ultime tre stagioni, con il ritorno alla normalità post-Covid, il Red Bull Ring ha ospitato un Gran Premio all’anno, dominato da Pecco Bagnaia che si è imposto nel 2022, 2023 e 2024, consacrandosi così re del circuito insieme a un altro italiano, Andrea Dovizioso, protagonista al Red Bull Ring con altrettanti successi.
Francesco Bagnaia, Ducati Team, Enea Bastianini, Ducati Team, Jorge Martín, Pramac Racing podio 2024 en Austria
Foto de: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images
Se c’è un vero dominatore a Spielberg, è Ducati. Il marchio bolognese ha trionfato in nove occasioni, interrompendo la serie solo nel 2020 e 2021, quando una delle due gare è stata vinta da KTM. Honda, invece, ha conquistato due vittorie a Spielberg, ma risalenti all’era dell’A1-Ring, nel 1996 e 1997, con successi nella classe 500cc rispettivamente di Crivillé e Mick Doohan.
Marc Marquez non ha mai vinto in Austria
Marc Marquez, attuale leader del Mondiale, non è mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio al Red Bull Ring. Nel 2016 con la Honda chiuse quinto, dando inizio a una serie di piazzamenti lontani dalla vittoria: tre volte secondo, nel 2017 e nel 2019 alle spalle di Dovizioso duellando fino all’ultima curva, e nel 2018 dietro a Lorenzo, sempre lottando fino alla fine senza però riuscire a trionfaer.
Nel 2020 non poté correre a causa di un infortunio; nel 2021 concluse ottavo e 15° nelle due gare al Ring, non partecipò nel 2022 e nel 2023 chiuse 12°.
Marc Márquez, Gresini Racing Team, en Austria 2024
Foto de: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images
Lo scorso anno, dopo il passaggio da Honda alla Ducati GP23 del team Gresini Racing, Marquez chiuse quarto al traguardo, alle spalle delle tre GP24 di Bagnaia, Martín e Enea Bastianini. Quest’anno, con la GP25 e nel miglior momento della sua carriera, nessuno mette in dubbio che la prima vittoria di Marc al Red Bull Ring sia più che possibile. Ad oggi, tra i 22 circuiti del calendario MotoGP, Márquez non ha ancora vinto solo in appuntamenti: il circuito austriaco, Mandalika (Indonesia) e Portimao (Portogallo), che però questa stagione non hanno ancora ospitato il Mondiale. A questi si aggiunge, naturalmente, il Balaton Park in Ungheria, dove la MotoGP non ha mai corso.
Tutti i vincitori del GP d’Austria al Red Bull Ring:
Red Bull Ring – Spielberg
Ducati
MotoGP™
Francesco Bagnaia
Red Bull Ring – Spielberg
Ducati
MotoGP™
Francesco Bagnaia
Red Bull Ring – Spielberg
Ducati
MotoGP™
Brad Binder
Red Bull Ring – Spielberg
KTM
MotoGP™
Red Bull Ring – Spielberg
Ducati
MotoGP™
Miguel Oliveira
Red Bull Ring – Spielberg
KTM
MotoGP™
Andrea Dovizioso
Red Bull Ring – Spielberg
Ducati
MotoGP™
Andrea Dovizioso
Red Bull Ring – Spielberg
Ducati
MotoGP™
Jorge Lorenzo
Red Bull Ring – Spielberg
Ducati
MotoGP™
Andrea Dovizioso
Red Bull Ring – Spielberg
Ducati
MotoGP™
Andrea Iannone
Red Bull Ring – Spielberg
Ducati
MotoGP™
Mick Doohan
Red Bull Ring – Spielberg
Honda
500cc
Alex Criville
Red Bull Ring – Spielberg
Honda
500cc
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