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Il vicepresidente JD Vance ha iniziato le sue vacanze estive in una lussuosa villa padronale da 11.000 dollari a settimana in un piccolo villaggio nelle Cotswolds, nel sud-ovest dell’Inghilterra, ma l’accoglienza da parte dei cittadini inglesi non è stata delle migliori. 

La super villa – La villa immersa nella lussureggiante campagna inglese risale al XVIII secolo ed è protetta da un muro di pietra alto 4 metri. Dal suo arrivo la dimora è circondata da agenti dei servizi segreti che hanno mantenuto il massimo riserbo sulla permanenza del vicepresidente nella dimora. Secondo quanto riporta il Daily Mail, è stato installato un eliporto temporaneo in uno dei terreni adiacenti e una squadra di giardinieri è stata vista sul posto qualche giorno prima.
La proprietà che Vance sta affittando si trova vicino alla Diddly Squat Farm, di proprietà del presentatore televisivo britannico Jeremy Clarkson, che in precedenza ha definito il vicepresidente uno “s****o” che “non ha idea della storia”.


APPROFONDIMENTI

Le proteste – Da quando si è diffusa la notizia del suo arrivo, non sono tardati ad arrivare gruppi di protesta locali che hanno espresso il proprio dissenso anche sui social con commenti poco cordiali. «Vance può andare a quel paese… non lo vogliamo nelle Cotswolds. Non lo vogliamo nel Regno Unito. Negli Stati Uniti non esiste libertà di parola, solo pedofili, molestatori sessuali, governo corrotto, adulatori e leccapiedi» scrive un utente su X. E, ancora, «Oh, guardate Vance, il paffuto crociato americano che ha trascorso mesi a inveire contro il Regno Unito e l’Europa definendole una fogna corrotta e islamizzata senza redenzione, pronto a sborsare 10,8 mila dollari a settimana per una lussuosa villa nelle Cotswolds».
«JD Vance è sgradito nel Regno Unito tanto quanto Donald Trump», ha affermato l’organizzazione di protesta Stop Trump Coalition, che ha manifestato anche contro la visita del presidente Donald Trump in Scozia all’inizio del mese scorso. 

Da dove nasce il malumore? – Il motivo per cui molti inglesi sono scontenti e così rancorosi nei confronti di Vance è dovuto a precedenti dichiarazioni del vicepresidente sul Regno Unito. In dichiarazioni passate, il Vance avrebbe criticato i valori europei affermando «Non sono sicuro che l’Europa abbia gli stessi valori americani che abbiamo noi». E, ancora, in occasione dell’invio di più di 250.000 soldati inglesi a combattere le guerre guidate dagli Stati Uniti in Iraq e Afghanistan, JD Vance aveva descritto la nazione insulare come “un paese qualsiasi che non combatte una guerra da 30 o 40 anni”.


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