Ottava vittima per virus West Nile nel Lazio. Un uomo di 80 anni, residente ad Aprilia (Latina), è morto questa mattina – domenica 10 agosto – nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Il paziente, con patologie concomitanti, era ricoverato da circa tre settimane presso il nosocomio pontino. Si tratta dell’ottavo decesso per il virus West nile nel Lazio.
Virus West Nile nel Lazio
A causa del virus, nel Lazio, si contano otto decessi. L’ultimo in ordine cronologico era stato un uomo di 77 anni, morto giovedì 7 agosto. Era residente ai Castelli Romani ma l’esposizione al virus era avvenuta a Cisterna di Latina. Il paziente, già sottoposto a dialisi, era ricoverato dal 26 luglio scorso ed è deceduto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Isola Tiberina Gemelli Isola. Nella stessa giornata un’altra vittima: una donna di 83 anni di Pontinia, morta all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
Otto vittime nel Lazio
Un mese di agosto che si è aperto (il 4) con il decesso di un uomo di 77 anni è morto in ospedale. Il paziente, ricoverato in gravi condizioni dal 17 luglio, soffriva di patologie croniche pregresse. Sabato 2 agosto una donna di 93 anni è invece morta all’istituto Lazzaro Spallanzani di Roma. La paziente, originaria di Cisterna di Latina, era stata ricoverata all’ospedale San Paolo di Velletri e poi era stata trasferita all’istituto di via Portuense. Il 29 luglio, era deceduto un uomo di 86 anni: da un mese era ricoverato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. L’anziano, che soffriva di diverse patologie e che era stato ricoverato in terapia intensiva, è risultato tra i primi a essere stato contagiato. Lunedì 28 luglio era invece deceduto all’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma un uomo di 77 anni residente a Isola del Liri (Frosinone) e che aveva soggiornato a Baia Domizia (Caserta). Il 20 luglio, all’ospedale Santa Maria Goretti di Fondi (Latina), è morta una donna di 82 anni residente a Nerola, in provincia di Roma.
Due casi a Roma
Area della Pontina ma anche Roma, dove al momento non si registrano vittime ma solo due casi, due donne – di 77 e 61 anni – entrambe residenti all’Infernetto ricoverate nel reparto ordinario dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani.