Bologna, 10 agosto 2025 – Ormai il podcast Mig Babol di Andrea Migno è una sorta di confessionale. Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e ora anche Enea Bastianini. Tutti ospiti dell’ex pilota Vr46 nel motomondiale e oggi apprezzato conduttore. L’odierno pilota KTM, ingaggiato a partire dalla stagione 2025, si è raccontato soprattutto sulla scelta di Ducati di promuovere Marc Marquez nel team ufficiale a suo discapito, che quella moto l’ha guidata per due anni. Un effetto domino quello innescato da Borgo Panigale che nella scelta di affidarsi a Marquez ha ‘sacrificato’ Enea Bastianini, passato in KTM, Jorge Martin e Marco Bezzecchi, ora in Aprilia. La Bestia, nel raccontarsi a Migno, ha considerato decisivo quel gp di Le Mans 2024 dove la sfortuna in qualifica lo privò di un risultato prestigioso in gara.
Bastianini: “Le mie speranze si sono spente a Le Mans”
L’orientamento di Ducati probabilmente era già chiaro da tempo, fin dal momento in cui Marc Marquez è approdato in Gresini, ma a Le Mans 2024 si è compiuto l’ultimo atto. Enea Bastianini è rimasto senza benzina in qualifica, compromettendo di fatto tutto il weekend nonostante una buona rimonta la domenica. In ogni caso, quel colpo di sfortuna ha spento le residue speranze di rimanere nel team ufficiale Ducati. Questo il racconto della Bestia, come riportato da Formulapassion: “Le poche speranze che c’erano di rimanere in Ducati si sono spente a Le Mans – le sue parole – In qualifica sono rimasto senza benzina quando avevo due intermedi con casco rosso e invece di partire davanti sono scattato in fondo alla griglia. In gara avevo un buon ritmo per giocarmi la vittoria ma è andata così. Era il fine settimana decisivo per la scelta di Ducati”. Infatti, Borgo Panigale ha optato per Marquez e a Bastianini è stato comunicato solo al Mugello: “Con Ducati ci siamo lasciati molto bene, non ci sono problemi. Mi hanno detto di aver scelto Marquez al Mugello ma io lo sapevo già”, il racconto del pilota italiano.
A distanza di un anno, non si può di certo dire che Gigi Dall’Igna abbia sbagliato scelta con un Marquez dominatore assoluto del mondiale 2025 con 120 punti di vantaggio sul fratello Alex e 168 su Pecco Bagnaia. Il team ufficiale, dopo essere stato sconfitto da Jorge Martin e da Pramac nel 2024, ha ripreso possesso del mondiale piloti e il numero 93 è ritornato quello di un tempo. Lo dicono i numeri con 11 Sprint vinte su 12 e 8 gare domenicali su 12. Quasi un monologo: “In pochi si aspettavano quella scelta perché anche Jorge stava facendo una stagione incredibile. Sul momento poteva sembrare strano optare per Marquez ma oggi che si può dire a Ducati? Nulla, Marc sta andando fortissimo”. E nel prossimo weekend altro tabù da infrangere per il numero 93. Mai ha vinto in carriera in Austria: ci proverà domenica 17 agosto.