Per qualche giorno la Spagna si è lasciata trascinare da una voce al limite dell’assurdo: una Seat Ibiza gialla immortalata da un radar a 415 km/h, roba da far impallidire una Bugatti Chiron. La notizia è rimbalzata sui social i tutto il paese, tra meme, commenti ironici e incredulità generale.

La storia, però, aveva più a che fare con la fantasia che con la meccanica….e diremo anche “ovviamente”. La Guardia Civil ha spento subito l’entusiasmo, chiarendo che nessun radar in servizio è anzitutto in grado di rilevare una velocità simile e che nei loro registri non c’era traccia di alcuna multa del genere (ecco la prossima in arrivo di casa Seat, la nuova Ateca).

Tutto portava a un’operazione di puro intrattenimento ideata da qualche “burlone”, che con un colpo solo ha centrato l’obiettivo: far parlare di sé e scatenare la rete. Anche in casa SEAT non si sono presi troppo sul serio la questione. Un tecnico ha confermato, sorridendo, che neppure nelle condizioni più favorevoli un’Ibiza potrebbe mai avvicinarsi a certe velocità, figuriamoci su strada aperta.

Insomma, niente supercar travestite da utilitarie e nessuna Ibiza da primato mondiale. Solo una fake news costruita ad arte, capace di trasformarsi in un fenomeno virale. La prossima volta che vedrete un’utilitaria superare i 400 all’ora, molto probabilmente sarà in un sogno… o in un video generato dall’intelligenza artificiale.

Di infrazioni pesanti ai limiti di velocità però ve ne parliamo spesso, una delle più eclatanti è stata questa Audi RS3 a 170 km/h in Francia, questa volta però possiamo sorridere. Una piccola bufala innocente pensata per andare virali, niente di più (per fortuna).