Un anno dopo la morte di Roberto Cavalli, l’eredità dello stilista fiorentino resta un puzzle da risolvere tra beni di lusso e debiti nascosti. Sei figli, dall’anziano Tommaso di 57 anni fino al piccolo Giorgio di 2, e l’ultima compagna Sandra Nilsson, si dividono un patrimonio fatto di immobili, yacht, opere d’arte e liquidità, ma la vera incognita sono i debiti.

APPROFONDIMENTI







Il testamento

Il testamento, firmato pochi mesi prima della sua scomparsa nel 2024, lascia tutti e sette gli eredi titolari in parti uguali.

Tra i beni più noti, come riferisce IL Corriere della sera, la villa di 60 stanze sui colli fiorentini, il famoso yacht Freedom acquistato nel 2018 e una parte della liquidità derivante dalla vendita della maison nel 2015, che avrebbe fruttato a Cavalli circa 230 milioni di euro. Tuttavia, l’eredità è ancora aperta: un secondo notaio ha invitato i creditori a dichiarare eventuali debiti entro metà ottobre 2025. La procedura di accettazione con beneficio d’inventario protegge gli eredi, che risponderanno solo fino al valore dei beni ricevuti.I figli

Roberto Cavalli ha avuto sei eredi: i primi due, Tommaso e Cristiana, sono nati dal suo primo matrimonio con Silvana Giannoni, quando era poco più che ventenne. Dal secondo matrimonio con Eva Maria Düringer, stilista austriaca ed ex modella, sono nati Rachele, Daniele e Robert. Infine, c’è Sandra Nilsson, la compagna di Roberto negli ultimi 15 anni, e il loro figlio Giorgio, che oggi ha due anni. Roberto ha chiamato il bambino come suo padre, che era stato ucciso dai nazisti quando lui era piccolo.

I debiti

Tommaso Cavalli, il figlio maggiore, assicura che tra gli eredi non ci sono dissidi, ma la complessità rimane nel capire l’effettivo valore netto dell’eredità. Immobili e terreni sono già in comproprietà tra i sette, mentre alcuni asset come l’elicottero sembrano essere stati già venduti. 

Il passaggio di consegne della fortuna di Roberto Cavalli è una partita ancora aperta: quanto peseranno i debiti sui 200-400 milioni stimati di patrimonio? Solo dopo la scadenza del termine per i creditori si potranno fare i conti definitivi.