I pezzi pregiati inseriti dal Napoli, la rosa stravolta con abilità dal Milan, i pazienti rinforzi centellinati dalla Roma. E’ un mercato d’assalto quello che sta ridisegnando la serie A. A due settimane dal via le trattative sono in ebollizione e vede allargarsi, sulla carta, il gap tra le due favorite. Napoli campione sempre piu di alto livello (non solo per l’arrivo del carismatico De Bruyne) per partecipare alla Champions, l’Inter ringiovanita nella rosa ma costante nella sua formazione tipo affidata a Chivu. Indecifrabile l’Atalanta, rinnovata, abbandonata da Retegui e alle prese con la ribellione di Lookman (che vuole solo l’Inter) e con i dubbi su Juric.

 

Sulle spine la Juve, che sconta le conseguenze del dispendioso e infruttuoso mercato dell’anno scorso, e cerca di liberarsi di ingaggi pesanti e di innesti sbagliati. Tudor punta su una difesa efficiente, sui guizzi di Yildiz e spera di poter inserire Kolo Muani. Sensazioni positive affiorano dal mega mercato del Milan che si compiace dell’abilità del nuovo ds Tare, capace di concludere trattative in uscita che stanno per sfiorare i 200 mln. Ed è ricco di spunti anche il mercato in entrata.

 

La Roma dell’esigente Gasperini ha cambiato parecchio, e ora aspetta almeno un esterno sinistro d’attacco per essere più competitiva. A far parte della seconda fascia, che sogna la Champions ma si accontenterebbe volentieri di un posto in Europa, appartengono la Fiorentina che riabbraccia Pioli, si tiene stretto Kean e si aspetta molti gol da Dzeko, e il Bologna di Italiano, che ha ceduto i suoi big ma appare comunque molto competitiva. Ferma al palo del suo mercato bloccato, la Lazio conta sull’abilità di Sarri per restare nelle parti alte della classifica.

C’è poi il Como che sta per entrare in pianta stabile nel gruppo d’elite, con investimenti faraonici per il lanciato Fabregas, che già a disposizione due big come Nico Paz e Diao.

 

Ad aspirare al salto in alto è come al solito il Torino, che continua però a vendere bene i suoi uomini mercato e si affida a un tecnico eccellente come Baroni.

 

Nel gruppetto che aspira a una salvezza in largo anticipo si iscrivono l’Udinese che ha perso però Lucca, Bjol e Thauvin, e il Genoa di Vieira che al momento può ancora contare su De Winter e Frendrup. Faticheranno forse un po’ di più il Lecce di Di Francesco che ha ancora nel suo organico Krstovic, e il rinnovato e ambizioso Cagliari ringiovanito e affidato a Pisacane.

 

Linea verde, col 30/enne tecnico Cuesta per il Parma privo di Bonny e con Leoni in bilico, mentre il Verona, che ha venduto bene Coppola e Ghilardi, spera nella seconda salvezza di fila col timoniere Zanetti. Sembrano agguerrite e bene organizzate le tre neopromosse: il Sassuolo appare di un livello superiore potendo contare per ora sul super attacco Berardi, Pinamonti e Laurientè. Dopo 34 anni riappare in A il Pisa che ha arruolato due elementi esperti e affidabili come Cuadrado e Nzola. Uno specialista in salvezze come Nicola pilota una Cremonese che sta ultimando un mercato intelligente e sta provando a ingaggiare Sanabria. Ma in 20 giorni di mercato il panorama delle 20 squadre potrà cambiare anche in maniera significativa.

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