Più di seicento persone hanno ricevuto cure mediche per gravi difficoltà respiratorie nella zona meridionale dell’Iraq, dopo aver inalato cloro gassoso. L’episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica, in seguito a una perdita da un impianto di trattamento delle acque situato lungo la strada che collega Najaf e Kerbala, città sante per la comunità sciita e sede dei santuari dell’Imam Hussein e di suo fratello Abbas. La notizia è riportata dal quotidiano francese Le Figaro.