Un’eclissi così lunga non si vedeva da una vita, e per la prossima bisognerà aspettare un secolo: un evento da non perdere.

C’è qualcosa di ipnotico nei momenti in cui la luce sparisce all’improvviso. Non è solo un evento astronomico: è quasi… boh, un’emozione collettiva. Quando il Sole si nasconde, anche solo per pochi minuti, la realtà sembra sospesa. Le persone si fermano, si voltano verso l’alto, e per un attimo tutto il resto sparisce.

È come se la natura volesse ricordarci quanto siamo piccoli. Le eclissi hanno un fascino che non invecchia mai. Anche se le conosciamo, anche se sappiamo esattamente quando e dove si verificheranno, ci sorprendono sempre.

In fondo, vedere il cielo cambiare così di colpo non è cosa da tutti i giorni. E ogni volta che capita, ci si ritrova a parlare di cielo, ombre e meraviglia, come se fosse la prima volta. Oggi è tutto più facile da seguire: tra app, siti, dirette streaming e social, le informazioni viaggiano veloci.

Ma nonostante questo, guardare una eclissi dal vivo è tutta un’altra cosa. Non basta sapere che succederà: bisogna viverla. È il momento stesso che cambia, non solo il cielo. E poi ci sono quelle rare, quelle che si fanno attendere per decenni.

Un evento speciale

Quelle che non tornano presto, e che proprio per questo ci costringono a guardarle con altri occhi. Sapere che accadrà solo ora, e poi mai più (almeno per noi), cambia tutto. L’attesa diventa parte dello spettacolo.

Ecco, c’è un dettaglio che rende tutto questo ancora più speciale: non è solo una delle più lunghe, ma anche una delle più “raggiungibili”. L’eclissi del 2009 durò di più, ok, ma la si poteva vedere solo in mezzo all’Oceano Pacifico. Stavolta invece, ci saranno quasi 90 milioni di persone dentro la fascia di totalità. Un evento davvero globale.

Illustrazione di un'eclissi parziale (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.itIllustrazione di un’eclissi parziale (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it
Una scia d’ombra che taglierà mezzo pianeta

Come riportato da Geopop, il 2 agosto 2027 – segnati la data, davvero – ci sarà un’eclissi solare totale che raggiungerà un picco di 6 minuti e 23 secondi. Non capita spesso. Anzi, sarà la più lunga visibile da terraferma fino al 2114. Questa durata così “esagerata” è merito di una serie di coincidenze cosmiche: la Luna sarà vicinissima al perigeo e la Terra quasi all’afelio, il che fa apparire la nostra stella più piccola del solito.

La fascia dove si vedrà la totalità attraverserà zone piuttosto accessibili, tipo il Nordafrica, il sud della Spagna e la Penisola Arabica. Da noi in Italia, invece, si vedrà solo parzialmente. Cioè… dipende da dove sei. Al nord l’oscuramento sarà modesto, ma a Lampedusa si arriverà a un incredibile 99,8%. Quindi, se ti imbarchi da Lampedusa e vai 20 chilometri verso sud, stai ancora nelle acque italiane ma puoi assistere alla totalità completa. Il Sole che sparisce, il buio a mezzogiorno, le stelle che spuntano di colpo… roba da pelle d’oca. E da ricordare per tutta la vita.

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