Per diverse stagioni, Aprilia si è affermata come protagonista in MotoGP, progredendo costantemente fino a rendere la RS-GP una delle moto più competitive in griglia. Tuttavia, un dettaglio tecnico ne ha a lungo frenato l’ascesa: l’affidabilità della catena, responsabile di guasti tanto rari quanto catastrofici.

Ricordiamo ancora la svolta drammatica degli eventi a Jerez, quando
Maverick Vinales
ha visto la catena staccarsi dalla moto all’ultimo giro, rovinando una gara in cui stava lottando per la vittoria.
Aleix Espargarò
, anche lui subì simili disavventure, talvolta con cadute o abbandoni inaspettati.

Questi incidenti spettacolari hanno evidenziato un problema ricorrente tra Aprilia, proprio nel momento in cui il marchio italiano stava raggiungendo l’apice.

La soluzione? Un pezzo tanto discreto quanto ingegnoso:
guida catena. Durante le ultime gare,
Aprilia ha introdotto silenziosamente questo dispositivo raramente visto in MotoGP.

Queste guide, composte da due parti – una superiore e una inferiore – avvolgono la catena, mantenendola perfettamente allineata con il pignone. L’obiettivo: impedire che una maglia fuoriesca dalla sua traiettoria, soprattutto durante le partenze rapide o le fasi di accelerazione estrema.

Aprilia aveva un problema serio in MotoGP: la catena della sua moto continuava a rompersi. Risolse il problema con un'invenzione davvero ingegnosa.

A Brno con una Aprilia RS-GP rinforzata

Da quando sono stati implementati, non sono stati segnalati incidenti alla catena sulla RS-GP. Questa tranquillità meccanica potrebbe pesare molto nella seconda metà della stagione.

Va detto che l’uso diffuso dei dispositivi holeshot ha complicato la situazione per tutti i marchi. Abbassando drasticamente le sospensioni posteriori in partenza, questi sistemi causano una perdita di tensione della catena, aumentando il rischio di salto della stessa.

Se tutti i produttori dovessero rivedere la geometria del loro forcellone per limitare questi rischi,
Aprilia era senza dubbio la fabbrica più esposta, che accumulava battute d’arresto.

In un campionato in cui i distacchi si decidono al millesimo, ogni miglioramento conta. Ma in MotoGP, il progresso non consiste solo nel limare qualche centesimo al giro: significa anche evitare quelle piccole tragedie meccaniche che possono rovinare un intero weekend.

Con questa innovazione, Aprilia sembra aver finalmente voltato pagina sul suo tallone d’Achille. Un altro passo nella sua conquista delle vette del MotoGP.

Bezzecchi Assen MotoGP 2025