Avanti il prossimo: fuori Corsi, dentro (per ora) Mammucari. Non si calmano le acque dietro le quinte dello storico salotto di Rai1, Domenica In, che tornerà il prossimo 14 settembre in una formula «rinnovata» e una conduzione corale, come anticipato a giugno dal direttore dell’intrattenimento day time della Rai Angelo Mellone durante la presentazione dei palinsesti. Anche se al momento l’unico nome certo del coro è quello della “signora della domenica”, Mara Venier, saldamente al timone del vascello che conduce da 17 edizioni nonostante le intenzioni dell’azienda di affiancarle un (numero indefinito di) partner.
L’ultima ipotesi al vaglio è quella intorno al nome di Teo Mammucari, attualmente impegnato nella realizzazione dell’ultima puntata della nuova stagione del people show di Rai2 Lo spaesato, andato in onda nel 2024 (si chiuse sfiorando 1 milione di spettatori con il 6,7% di share) e buon riscontro di critica.
LA CONFESSIONE Il salotto di “zia Mara” gli ha già aperto le porte, a maggio, quando il conduttore si aprì con il pubblico di Domenica In rievocando, con sincerità e lacrime, la sua infanzia dolorosa, l’abbandono in collegio e una storia personale di sconfitte e risalite (con Francesca Fagnani, qualche mese prima, non si era concesso: aveva lasciato lo studio di Belve senza finire l’intervista). Mammucari avrebbe ricevuto pochi giorni fa la proposta formale dell’azienda e starebbe valutando l’occasione.
Non è tuttavia il solo: a circolare in questi giorni sono stati anche altri nomi (oltre all’autocandidatura di Gigi Marzullo dalle pagine del Messaggero: «Fare Domenica In sarebbe un sogno»), quello del giornalista Tommaso Cerno, che potrebbe curare insieme a Venier uno spazio di talk dedicato all’attualità, e l’esperto di moda e conduttore Enzo Miccio, per la sezione dedicata allo spettacolo e alle tendenze.
Forte di una stagione televisiva comunque positiva (la scorsa stagione il programma ha registrato uno share tra il 18 e il 20%), Venier avrebbe accettato l’ingresso di nuove figure all’interno del programma avanzando la richiesta di una separazione delle conduzioni. Laconica la risposta di Mellone, interpellato dal Messaggero sui prossimi scenari: «Stiamo lavorando». IL PRECEDENTE L’ipotesi da lui lanciata durante la presentazione dei palinsesti, quella cioè di un affiancamento in toto di Venier con un secondo conduttore, sarebbe tramontata. Anche perché il secondo conduttore chiamato allora in causa, Gabriele Corsi, è durato solo venti giorni. Il tempo di confrontarsi telefonicamente con Mellone e Venier e di fare le prime riunioni con il capo progetto Fabio Pastrello. Cambiato il capo progetto – Pastrello ha fatto le valigie per passare al tavolo degli autori del Grande Fratello – e mutato di conseguenza il progetto, le divergenze artistiche sarebbero diventate incolmabili. Non sarebbe stata quindi una questione di cachet ad allontanare Corsi dal salotto di Mara (che al conduttore ha dedicato un post al vetriolo: «Il basso cachet dietro al no di Corsi»), ma un “cambiamento” del suo impegno nel programma. Leggasi: drastica riduzione dello spazio promesso. LA VITTORIA Dal suo ritiro a Fregene, Venier presidia in remoto il suo salotto e non commenta. Intanto una piccola vittoria l’ha già portata a casa, dato che il suo storico autore, l’abile mago delle scalette Mario Luci, è tornato al suo posto: comunque vadano le cose, sarà lui a curare “la parte” di Venier. Un dettaglio non da poco, considerato che alla presentazione dei palinsesti la conduttrice non si presentò proprio per l’annunciata sostituzione del capo-autore, figura chiave per l’identità della trasmissione. «Manca Mario Luci, io non ci sarò».
Intanto, a poco più di un mese dall’annuncio ai palinsesti, e a circa un mese dalla partenza del programma, lo storico contenitore di Rai1 resta senza una forma definita. Con la signora della tv in panchina, e nessuna chiarezza su come l’azienda – dopo un clamoroso dietrofront – intenda capitalizzarne l’esperienza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il punto serale sulle notizie del giorno
Iscriviti e ricevi le notizie via email