La giunta di Padova, nell’ultima seduta prima delle ferie ha approvato su proposta dell’assessore allo sport Diego Bonavina, il progetto esecutivo, predisposto dal settore Lavori Pubblici, per il completamento dei due campi da rugby in erba realizzati nel complesso degli impianti sportivi del Valsugana Rugby. Nel dettaglio si tratta di recintare entrambi i campi da gioco, uno in erba sintetica ed uno in erba naturale come previsto dalle norme della Federazione Rugby, di attrezzarli con porte, bandierine, panchine e di sistemare il fondo dell’area di parcheggio. Il valore complessivo degli interventi è di 150mila euro. Con questi lavori il progetto complessivo di ampliamento e riqualificazione della cittadella sportiva del Valsugana Rugby, finanziato con fondi Pnrr è completato e l’inaugurazione della struttura è prevista per l’autunno.

Diego Bonavina

L’assessore allo sport Diego Bonavina oggi 11 agosto ha spiegato: «I lavori negli impianti sportivi del Valsugana Rugby sono iniziati già da tempo e il progetto è praticamente ultimato, siamo in grande anticipo rispetto alla scadenza Pnrr che era giugno del 2026 e, ripeto, a ottobre di quest’anno saremo felicissimi di inaugurare tutto l’impianto nuovo. Abbiamo realizzato un nuovo campo sintetico, molto bello ovviamente, che ha già ospitato la preparazione dei mondiali di rugby Under 20, quindi abbiamo fatto un salto di qualità da questo punto di vista, perché Padova ha ospitato nell’impianto del Petrarca Rugby e nell’impianto del Valsugana, due nazionali che hanno disputato gli Under 20. In particolare, oltre al campo in erba sintetica – ha aggiunto Bonavina – abbiamo riqualificato gli spogliatoi, abbiamo costruito soprattutto un nuovo campo centrale in erba naturale con una tribuna coperta da 800 posti con tutti i servizi sotto la tribuna. Questa ultima delibera ci serve essenzialmente per recintare il campo in erba, perché le normative federali impongono la recinzione di tutti i campi regolamentari e poi per tutti gli arredamenti degli spogliatoi, delle panchine per le squadre. Padova – ha concluso – diventa così un’eccellenza anche a livello di impiantistica; lo facciamo perché il rugby, non è solo il rugby maschile, non è solo le grandi realtà del Petrarca e anche del Valsugana stesso che è stato promosso in Serie A proprio nella stagione appena finita, ma è soprattutto un’eccellenza dal punto di vista del rugby femminile. Negli ultimi campionati mondiali abbiamo avuto 10 ragazze del Valsugana che componevano la nazionale italiana di rugby e in questo modo, ripeto, siamo convinti che con questa nuova struttura il Valsugana, Padova e tutto il rugby nazionale avranno chiaramente un punto di riferimento importante».