Trasacco guarda il mondo con occhi più inclusivi e va in scena con la tappa finale della mostra fotografica itinerante “Cromosoma 21” inserita nel programma dell’iniziativa “Indicati”. Arte e sport si intrecciano per vivere un mondo senza barriere: presente, per l’occasione, anche l’ASD Rugby in Carrozzina, unica realtà presente in Abruzzo.

Trasacco si prepara a vivere una giornata all’insegna della solidarietà e dall’inclusione con l’iniziativa “Indicati“, presentata dalla Commissione Pari Opportunità. Domani, 12 agosto, a partire dalle ore 18, Piazza Matteotti ospiterà la giornata conclusiva della mostra fotografica itinerante “Cromosoma 21” e accoglierà gli atleti dell’ASD Rugby in carrozzina Abruzzo. Il progetto artistico, ideato dal fotografo Gregory Macera, è nato dalla collaborazione con l’Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down Marsica APS ETS. I protagonisti sono i “Seven Special Guys“, sette ragazzi con sindrome di Down che hanno imparato a raccontare il proprio mondo attraverso l’arte della fotografia, realizzando 21 scatti autentici, senza filtri, capaci di restituire un messaggio potente e inclusivo basato sulla necessità di guardare il mondo con occhi più attenti ai bisogni del prossimo. Inaugurata il 25 luglio, la galleria ha catturato anche l’attenzione del TG5, che le ha dedicato un servizio televisivo. L’evento culminerà con un’asta di beneficienza e tutte le opere saranno vendute per sostenere le attività dell’associazione.

Nel corso del pomeriggio, si potrà godere della partecipazione dei ragazzi dell’unica squadra di rugby in carrozzina d’Abruzzo, l’ASD Rugby in Carrozzina. Guidata dal Presidente e allenatore Stefano Gualtieri e con l’intervento preciso e costante del vicepresidente e giocatore Francesco Sciarra, la squadra è formata da 12 atleti provenienti da tutta la regione con disabilità motoria.

L’Associazione Rugby in Carrozzina Abruzzo nasce a marzo 2023 con l’obiettivo di creare un progetto sociale e sportivo unico in regione, offrendo alle persone con disabilità fisiche la possibilità di praticare rugby in carrozzina in un ambiente inclusivo e motivante. Questa realtà permette a giovani sportivi di condurre uno stile di vita attivo e improntato sul gioco di squadra con allenamenti settimanali nella città di Cepagatti. Oltre all’attività sportiva, l’associazione punta a un progetto ancora più ampio e ambizioso: la costruzione di un centro polifunzionale dedicato alla formazione professionale, al supporto psicologico, alla creazione di spazi ricreativi e a corsi di avviamento al lavoro. L’obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi all’indipendenza quotidiana, lavorando sull’abbattimento delle tante barriere, sia architettoniche che fisiche, presenti nella società attuale.

Il rugby in carrozzina è una disciplina energica esercitata con la massima protezione e con spirito di squadra, ma le risorse economiche necessarie sono molte: una carrozzina da gara può costare tra i cinque mila e gli otto mila euro e mancano ancora in tutta la regione Abruzzo dei mezzi attrezzati per il trasporti degli atleti.

“Lo sport è la chiave per far uscire le persone dall’isolamento e per far capire loro che possono vivere una nuova vita, anche dopo un trauma importante“. Così Domenico Maccallini, mental coach della squadra,  professionista impegnato da anni nel sostenere le persone a superare gli ostacoli della vita e a raggiungere risultati e obiettivi sempre più gratificanti. “Aiuto le persone a superare il trauma di un incidente, ad esempio, accompagnandole verso una nuova consapevolezza e fornendo loro strumenti concreti per ricostruire la propria vita. Allo stesso tempo, non trascuro i familiari, che vivono un dolore profondo e hanno bisogno di sostegno tanto quanto i propri cari” – aggiunge Maccallini.

L’ASD Rugby in Carrozzina Abruzzo guarda al futuro con forza di volontà e grande entusiasmo. Dal 12 al 14 settembre 2025, a Cepagatti, i ragazzi parteciperanno ad uno stage tecnico con l’allenatore austriaco Renè Swartz, insieme alla squadra 4 Cats H81 Vicenza. Sarà un’occasione per approfondire la conoscenza tecnica della palla ovale, sia per gli atleti che per gli allenatori.

L’11 e 12 ottobre, a Roma, i giocatori saranno impegnati nella primissima edizione del Torneo dei 4 Mari, rivolto alle Associazioni Sportive Dilettantistiche italiane del centro-sud: Romanes, Catania, Cagliari e, ovviamente, Rugby in Carrozzina Abruzzo. L’evento sportivo è nato per fornire maggiori opportunità di gioco alle squadre coinvolte e per poter migliorare il livello professionale in modo da avvicinarsi alla formazione delle squadre del nord Italia.

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