La rivoluzione 2026

La Formula 1 è attesa da uno dei cambiamenti regolamentari più importanti degli ultimi decenni, che coinvolgerà tanto il telaio quanto le power unit. Il 2026 richiederà anche uno stile di guida diverso ai piloti, che negli ultimi mesi si sono allenati al simulatore per avere un’idea di quello che li aspetta nel prossimo campionato.

Dai primi riscontri dei piloti non è certo trasparso entusiasmo. Ma, come tutto, è anche questione di abitudine verso uno scenario del tutto nuovo, in cui la gestione dell’energia elettrica sarà un’area cruciale e condizionerà anche le decisioni riguardanti il concetto aerodinamico. Lo sottolinea anche il team principal Williams James Vowles, secondo cui Carlos Sainz e Alex Albon si sono già abituati alle novità.

Le parole di Vowles

La prima volta al simulatore con il regolamento del 2026 è stata difficile, perché cambia radicalmente lo stile di guida. Alla seconda volta c’erano ancora lamentele, ma stava diventando tutto più normale. Dalla quarta volta in poi non c’è stato molto da discutere, era semplicemente diventata la norma“, questo il commento del britannico.

Vowles non teme una diminuzione di sorpassi con i nuovi regolamenti senza il DRS: “Penso che si otterranno differenze molto maggiori nella velocità di punta su certi rettilinei, grazie a quanto si può giocare con l’energia e le varie modalità. Credo che a un certo punto i sorpassi aumenteranno e non saranno ostacolati“.